Buddy Murphy è senza ombra di dubbio uno dei wrestler più in voga del momento. Nelle ultime due settimane ha offerto prove spettacolari con top star del calibro di Roman Reigns e Daniel Bryan, ottendo persino un’inaspettata vittoria contro quest’ultimo. Negli scorsi giorni, il wrestler australiano ha rilasciato un’esaustiva e lunga intervista al podcast del CBS Sports, nella quale ha fatto una sorta di viaggio all’interno della sua carriera da wrestler WWE, una carriera piena di alti e bassi ma con una costante: l’amore di Murphy per la disciplina.

Buddy inizia il racconto dagli esordi, nel 2015, quando col partner Wesley Blake vince i titoli di coppia di NXT, che dopo 6 mesi vedrà sfuggire. Da quel momento inizierà per lui una serie interminabile di sconfitte, che culminerà nei primi mesi del 2016. Da quel momento, Murphy non apparirà negli show WWE in onda sulle varie reti televisive per circa un anno. Murphy parla di quel periodo con dispiacere dicendo: “Non capivo bene perchè mi stesse crollando tutto addosso, quello che vedete oggi è tutto ciò che avrei voluto trasmettere anche allora, ma non ne ebbi la possibilità.”

Un momento così duro può anche costare la carriera ad un lottatore, sopratutto se da lì a poco non accade qualcosa di positivo alla sua carriera. Murphy parla del suo 2017 come di un’epifania sportiva, definendolo il punto di ripartenza morale della sua carriera. L’australiano descrive così quel periodo: ” Mi ritrovai a dover competere con Aleister Black per 3 sere consecutive nei vari live event. Rubammo la scena, e lì si riaccese il mio amore per questo business, sapevo di dover fare qualcosa, a modo mio, anche a rischio di apparire in maniera errata agli occhi dell’audience“. Dopo pochi giorni prese in considerazione il trasferimento a 205 Live, definendolo il posto più adatto per ripresentarsi al pubblico. E cosi fu.

Ecco che dopo un regno lunghissimo da campione dello show dei pesi leggeri, si spalancano le porte del main roster. A distanza di 4 anni dal suo esordio, Buddy Murphy arriva a Smackdown Live, guadagnandosi la fiducia di un certo Vince McMahon, uomo fondamentale a detta dell’australiano per la sua formazione, per certi versi mentore quando si tratta di consigli propedeutici ad una maturazione psicologica. E infine un tuffo nel presente, sicuramente il periodo più roseo di Murphy, dove finalmente potrà dimostrare il suo sconfinato talento settimanalmente ad un numero maggiore di persone. “Sono sicuro che nei prossimi mesi capirete di che pasta sono fatto, è l’obiettivo che mi sono posto e che desidero portare avanti” ha commentato nelle fasi salienti dell’intervista.