E Radio Tirana trasmette musiche balcaniche, mentre danzatori bulgari a piedi nudi sui bracieri ardenti (cit.).
Ci aveva spaventato Rusev, ci aveva spaventato e non poco. Il bulgaro, poi diventato russo, poi soprannominato bulgarusso, ora di nuovo bulgaro, ha debuttato nel main roster durante la Royal Rumble del 2014 ed il suo primo match è avvenuto il 7 aprile (battendo Zack Ryder, guarda caso). Da lì in poi Rusev ha accumulato mesi e mesi di imbattibilità, in cui già aveva dimostrato grandi margini di miglioramento e di poter offrire al pubblico qualcosa di più dei soliti squash da un minuto e mezzo, il feud con John Cena sembrava inevitabile ed ha dato vita a quello che forse è stato il feud per il titolo USA più interessante degli ultimi anni, assieme alla successiva open challenge di Cena; però si sa che quando sei un big man con una striscia d’imbattibilità e ti si para davanti John Cena le prospettive sono tutto fuorché rosee, difatti dopo la perdita del titolo sembrava che Rusev fosse destinato a venir accompagnato per sempre dalla nuvola da impiegato di Fantozzi. Prima il feud-triangolo-storyline-50 sfumature con Summer Rae, Dolph Ziggler e Lana ha rischiato di trasformare Rusev in un pagliaccio da comedy di infimo livello, poi la League Of Nations sembrava una stable a caso per associare wrestler a caso facendogli vincere e/o perdere match a caso. Ci aveva spaventato Rusev, perché in fondo aveva dimostrato di appartenere ad una categoria molto apprezzata, ossia quella dei big men in grado di muoversi degnamente sul quadrato, non un Luke Harper certo, ma un wrestler più che onesto; dispiaceva dunque vederlo così, senza meta, senza scopo, senza prospettive.
E invece Rusev sembra star pian piano risalendo la china, gli indizi c’erano: il ritorno di Lana, i segmenti con la LON in cui aveva dimostrato di potere, all’occasione, tenere un microfono in mano, e i miglioramenti dal punto di vista fisico, che gli hanno conferito un fisico più da strongman e meno da “omo de panza omo de sostanza”; la svolta finale è arrivata con lo split della LON e con la vittoria di Rusev nella Battle royal per decretare il n°1 contender al titolo di Kalisto.
Alla luce di ciò, mi vengono alla mente un paio, anzi, un trittico, di considerazioni
La prima è che penso che Rusev si meriti realmente lo spazio che gli stanno nuovamente concedendo, dal suo debutto ad NXT è decisamente migliorato e in questi ultimi mesi ha fatto un ulteriore passo in avanti, certo la zona main event-uppercard sembra decisamente troppo affollata, ma al momento Rusev è tanto perfetto per il midcard quanto lo è The Miz, per due motivi diversi ovviamente, con la necessità di due gestioni diverse e diversi tipi di storyline, ma rimane comunque una risorsa preziosa
La seconda considerazione, il fatto che la League Of Nations sia stata un fallimento su tutta la linea. Probabilmente la LON è nata con lo scopo di non far cadere immediatamente nel dimenticatoio Sheamus dopo avergli fatto perdere il titolo del mondo, assieme al tentativo di cercare di rendere over Roman Reigns facendolo trovare sempre in inferiorità numerica contro mille avversari; l’unica traccia di linfa vitale in questa stable si è avuta durante il breve feud con il New Day, durante il quale mi sono anche convinta che la LON potesse riciclarsi in un ruolo simile a quello degli attuali campioni di coppia e senza risultare forzati o ridicoli, purtroppo così non è stato e dopo la sconfitta a WrestleMania e il mancato feud con la Family (perché poi?) la stable si è sciolta, non prima di aver umiliato pubblicamente Wade Barrett, così, perché non guasta mai
Terza e ultima considerazione, si è avverato un qualcosa che io sostengo da sempre e che mi fa molto piacere: sono convinta che non importa quanto sia stata scellerata la gestione di un wrestler, dato che bastano un paio di scelte di booking azzeccate e un pizzico di fortuna per restituirgli completamente la credibilità . . . un po’ come sostiene il buon GiovY2JPitz con Dean Ambrose
Prendete Ryback, dopo mesi di anonimato e disinteresse generale gli è bastato tornare a far male alla gente cattiva urlando “feed me more” per venire tifato e osannato più di prima; per Rusev è avvenuta più o meno la stessa cosa: non hai fatto niente di rilevante per mesi? Split col vecchio team, vittoria prestigiosa, piccolo change al look, atteggiamento cazzuto e via, tutto come prima
Perché in fondo è vero che la WWE è un gigantesco spettacolo teatrale, ma è anche vero che i lassi temporali sembrano dilatarsi o assottigliarsi all’infinito a seconda delle esigenze, poco importa se quei due wrestler un tempo si sono scontrati e adesso sono alleati, è stato magari cinque anni fa ed anche un solo anno in WWE equivale ad un’era geologica, poco importa se la gestione di un wrestler per mesi non ha soddisfatto, basta la prima vittoria per far ricordare alla gente quanto sembrasse forte all’inizio
Non so dirvi se questa capacità di resettare mi convinca appieno, alle volte penso che sia un bene perché ancora una volta viene dimostrato che con la giusta gestione chiunque in WWE può ottenere dei risultati importanti, dall’altra ammetto che alle volte si abusi di questo trucco, non perdendosi in chiacchiere a spiegare che cosa abbia di diverso quel wrestler rispetto a prima, è diverso e questo è tutto, che vi piaccia o no.
Alla luce di tutto ciò, va da se che se Rusev si rivelasse l’ennesimo big man da dare in pasto a Rey Kalisto e da lì in poi ricadesse nel dimenticatoio, questo mio editoriale andrebbe riveduto e corretto, ma ora come ora sono abbastanza fiduciosa per la sorte di Rusev e Lana
E voi cosa ne pensate? Che tipo di futuro attende questi due? Come si concluderà il feud con Mysterio? Quanto vale Rusev e qual è la posizione più adatta a lui?