La popolarità della AEW, soprattutto dopo l’ultimo pay-per-view All Out, è un argomento sempre più discusso. Il WWE Hall of Famer Bully Ray ha offerto la sua opinione a riguardo durante l’ultima puntata del podcast di Sean Waltman, Pro Wrestling 4 Life.

Due bestie diverse

“Penso che queste compagnie siano due bestie diverse. Una è una promotion di wrestling tradizionale,” ha spiegato Bully Ray, “l’altra sta diventando, molto chiaramente, settimana dopo settimana, una compagnia di sport-spettacolo. La AEW è la cosa più vicina a una concorrente che la WWE abbia avuto da tanto tempo. Abbiamo già visto una piccola battaglia e sappiamo com’è finita”.

“Mettiamo tutto su un piatto”

“La AEW ha l’energia e l’entusiasmo della fanbase del wrestling. Stanno dando ai fan tutto ciò che la WWE non fa” ha detto Bully Ray – “Ciò che vedo sono Tony Khan e la AEW che hanno guardato indietro nel tempo e hanno pensato ‘Ok, questo ha funzionato in ECW, questo ha funzionato durante l’era Attitude, questo ha funzionato in WCW. Mettiamo tutto su un piatto, lo chiamiamo AEW e lo serviamo a tutti i fan del wrestling'”.

L’abilità di Tony Khan

Bully Ray ha concluso la conversazione facendo notare quanto Tony Khan sia stato abile a cucire tutto insieme: “Tony era un fan sfegatato! Voglio dire, a dodici anni se ne stava in terza fila all’arena della ECW. Ha visto dal vivo la rivoluzione del wrestling. I suoi occhi l’hanno vista, le sue orecchie l’hanno sentita, è un fan da quando è nato. Sa cosa funziona e cosa non funziona”.