Ieri, oggi e domani. Dalle indy alla WWE. L'ascesa di Seth Rollins procede a ritmo sostenuto e lo split annunciato dello Shield potrebbe segnare l'inizio del cammino verso il WWE World Heavyweight Title. Futuro campione ?
La WWE di oggi si presenta con superstar del passato, del presente e del futuro. Quest'ultima è la categoria a cui la federazione sta maggiormente lavorando ampliando il roster delle nuove leve e facendo di NXT uno show di primo ordine come si è potuto ammirare con l'evento Arrival. Diversi talenti che hanno mosso i primi passi a NXT ora sono stelle affermate nel main show, tra cui Big E Langston, Bray Wyatt, Roman Reigns…e nel nostro caso Seth Rollins.
Il wrestler statunitense ha nell'immediato fatto breccia nei cuori dei dirigenti che non hanno perso tempo per elevarlo al top rispettando la fama e la gloria che Seth ha saputo costruirsi nella varie indy tra cui la Ring Of Honor. Nell'ex territorio di sviluppo, la Florida Championship Wrestling, ha vinto tutto quello che c'era da vincere per poi laurearsi come primo campione di NXT. Successi che hanno un loro perché, una fiducia incondizionata, e una promozione a occhi chiusi nell'edizione 2012 di Survivor Series. Da li in poi la storia la conosciamo molto bene.
Rollins ha confermato sin dal suo arrivo di poter primeggiare anche nella federazione principe del wrestling. Inoltre grazie al character, dovuto alla stable di appartenenza (lo Shield), ha dimostrato di essere credibile anche con un microfono in mano, di non essere soltanto un atleta ma molto di più. La stoffa del campione si nota dalla prime battute e ciò che non si è ancora trovato in Kofi Kingston, in Seth è presente più che mai. Il ragazzo è ben conscio del proprio potenziale e allo stesso tempo sa che per poter far carriera e aspirare a traguardi sempre più prestigiosi, bisogna essere ambiziosi rimanendo con i piedi per terra evitando di non farsi troppo male una volta caduti dalle nuvole. Un “vero” campione non si evince soltanto da colui che vince molteplici cinture e che fa segnare title reign da record ma anche e soprattutto dalla personalità, dalla capacità di immedesimarsi in uno specifico personaggio, dalla connessione con il pubblico suscitando in loro delle reazioni. Parole direttamente e volutamente estrapolate da una recente intervista fatta al talento dello Shield.
Oltre alle risposte che devono rispettare i piani delle storyline in atto, è bene prestare attenzione a quello che le superstar dicono nelle varie domande a cui vengono sottoposti, i dettagli fanno la differenza ed è proprio dalle piccole cose che si vede se una persona è fatta in un certo modo. Oltre a quando detto da Seth, personalmente aggiungerei che il “campione” dev'essere tale anche nella disponibilità con i propri fan, da una semplice fotografia/autografo a un scambio amichevole di battute. Una qualità di cui ho potuto ammirare in prima persona all'esterno dell'Hotel di Bologna che ospitava la World Wrestling Entertainment. Gentile, disponibile e una risposta di ringraziamento ad apprezzamento ricevuto.
Aldilà ad aver difeso il business per cui lavora, ad aver espresso stima verso le grande icone con cui ha potuto lavorare, Rollins ha dichiarato di vedersi, da qui a cinque anni, come campione dal mondo. Un esternazione realista e obiettiva. Si sa che indossare un giorno il massimo alloro è il sogno di tutti i wrestler ma non tutti vedranno esaudire il proprio desiderio. Seth invece rientra in quella cerchia dei probabili futuri campioni e pensare in positivo, in grande, oltre ad aumentare l'autostima, ti mette in condizione di poter fronteggiare con consapevolezza gli impegni futuri. Al momento per il funambolo dello Shield non c'è stato spazio per vederlo all'opera come singolo mentre come componente di un trio ha sempre svolto egregiamente il proprio compito. Ma nonostante ciò il passato parla per lui e di conseguenza la WWE sa che quando sarà il momento, Rollins potrà facilmente abbandonare la stable per proseguire il percorso senza la presenza di Reigns & Ambrose.
A differenza di altri non per forza dovrà cominciare con un regno da campione IC o US almeno che ci dovesse essere un ipotetico scontro con Dean. Immaginarselo di fronte a Randy Orton, John Cena e altri main eventer il rischio di sfigurare non c'è così come a un trionfo ai danni sei sopracitati. L'ideologia dell'immagine de campione nel corso degli ultimi anni è notevolmente cambiata e di conseguenza le probabilità che Seth possa un giorno essere campione del mondo aumentano a vista d'occhio. Inoltre essendo amato e rispettato sebbene sia prettamente un heel, il possibile passaggio da face avverrebbe in maniera automatica senza incontrare ostacoli. Con il supporto dei fan, della federazione e delle proprie doti, il 2014 potrà riservare traguardi che se oggi appaiono distanti, a breve potranno apparire più vicini di quanto si possa immaginare.