Non è una novità che UK abbia subito in questo ultimo periodo un vero e proprio rimescolamento a livello di roster. Ci sono stati gli addii di WALTER e di A-Kid, il debutto di Roderick Strong e il ritorno di Wild Boar. Per quanto possa essere bravo l’ex membro dell’Undisputed Era sembrerebbe teoricamente che lo show di UK sia sbilanciato. E magari può essere così ma non tutto il male viene per nuocere.. Andiamo ad analizzare meglio questi “movimenti” all’interno dello show britannico.

WALTER e A-Kid. Inutile dire che hanno lasciato un vuoto immenso che, irreversibilmente, va a colpire soprattutto Ilja Dragunov. Al momento, infatti, ci sono pochi, pochissimi atleti che possono avere una possibilità di un match contro di lui. I papabili sono Teoman e Charlie Dempsey tra gli astri nascenti e tra i “big” Jordan Devlin e Tyler Bate. Tutti nomi interessanti, soprattutto i primi due, ma che hanno bisogno di una costruzione adatta che sicuramente arriverà, ma ci vorrà sicuramente del tempo. Ciò non significa che i due non possano essere all’altezza di quella sfida, stiamo comunque parlando di UK e questo show ci ha insegnato che sa rendere sempre credibili i suoi atleti, quindi, vuoto di un ex campione e di un probabile campione (mai stato tale) che verrà ben presto rimarginata e sono sicura che sentiremo sempre meno la mancanza di quei due.

Roderick Strong. Così come ho detto nel report dell’ultima puntata il suo è stato un debutto veramente convincente. Un debutto che sa di grandi cose perchè non è da tutti i giorni arrivare in uno show e sfidare subito il campione. Sono sicura quindi che Strong avrà una grande vita e magari andrà anche a colmare (insieme a) quel vuoto di cui parlavo nel paragrafo precedente. Magari può iniziare divenendo il nuovo possessore dell’Heritage Cup e poi chissà, la sua è una storia nuova tutta da scrivere.

Wild Boar. Lo so, so di essere ripetitiva ma dico le cose come stanno e se le cose stanno come si vedono, è ovvio che io le ribadisca. Come ho detto anche in precedenza e per la milionesima volta, dico con molta tranquillità che UK sa sempre costruire al meglio i suoi atleti, anche i jobber (vedesi Jack Starz) e ci regala sempre nuovi scenari di cui non sapevamo aver bisogno. Uno di questi, di recente, è stato proprio il ritorno di Wild Boar che si è dimostrato da subito rancoroso nei confronti dei suoi ex alleati dando inizio ad una serie di sfide che promettono bene.

Insomma, tra chi è andato via e chi è arrivato la situazione si è modificata, così come naturale conseguenza del traffico dei tempi recenti. Ma ciò non toglie che il nuovo equilibrio non possa funzionare, anzi, ne sono del tutto sicura. UK dà il via ad una nuova fase dello show che sicuramente sarà interessante e godibile tanto quanto quella precedente. Con il roster britannico targato NXT si può star sicuramente tranquilli!

Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW