Gable sta attraversando il suo miglior periodo da quando è approdato in WWE. Nonostante gli sia stata assegnata una gimmick da macchietta, è riuscito a farla funzionare al meglio: il modo in cui zittisce il pubblico e quel modo strano di pronunciare “Thank you” sono diventati tormentoni e, unendo a ciò il suo talento in ring, la popolarità è cresciuta nel corso dei mesi al punto che la federazione sia arrivata alla decisione di far passare lui e Otis da heel a face.
Nel suo percorso ci sono delle similitudini con quello di un wrestler considerato tra i migliori al mondo, Brian Danielson. Entrambi non sono fisicamente negli standard ideali della federazione, sono stati mal utilizzati nella prima fase in WWE delle loro carriere, infatti ricorderete il pessimo periodo in cui Gable si faceva chiamare Shorty G, soprannome davvero terribile che invece che esaltare il suo essere un underdog finiva per ridicolizzarlo. Tutti e due sono passati alla categoria di coppia e con personaggi comici. Per Chad ciò ha significato la formazione degli Alpha Academy, per Bryan il duo con Kane.
Entrambi i tag-team sono caratterizzati dal mettere insieme due personaggi molto diversi tra loro, strane coppie che comunque si completano. Come Danielson, anche Gable ha fatto breccia nel pubblico con le risate, consolidando il tutto con prestazioni sul ring maiuscole. La stima dei fan per le qualità tecniche di un wrestler porta tifo, se a esse si uniscono quelle da entertainment le arene non possono fare altro che seguirti.
Quello che ora ci manca da capire è se il percorso di Gable copierà quello di Danielson anche nel grandissimo successo ottenuto, vincendo addirittura un main event di Wrestlemania laureandosi campione del mondo.
Per quanto glielo possa augurare, credo che ciò non accadrà. Entrambi hanno un talento straordinario, ma quello di Danielson davvero in pochi riescono ad avvicinarlo. Nel pacchetto completo, capacità in ring – da entertainment – carisma, Chad non arriva alle vette di Brian. Quello che si è concluso a Wrestlemania 30 è qualcosa di unico, voluto e ottenuto dal pubblico, che per ora pur supportando Gable non è ancora a quei livelli di tifo.
Rimane il fatto che uno come Chad sia importantissimo negli show WWE. Il midcarding è spesso bistrattato, ma avere qualcuno che anche nelle puntate settimanali ti dà qualità nel lottato e nell’intrattenimento è oro, rende le tre ore di Raw meno pesanti da seguire per arrivare fino al main event. Quello che spero è che si tolga ancora qualche soddisfazione in coppia con Otis, quando prima o poi tornerà in singolo sarebbe bello vederlo in una storyline a medio termine che lo porti a vincere il titolo Intercontinentale o quello degli Stati Uniti. Non credo che la prossima occasione che avrà con Gunther andrà a buon fine, questi credo riuscirà a superare il record di Honky Tonk Man e manca ancora un po’ perché ciò accada.
Purtroppo già è stato difficile per uno come Bryan a causa del fisico fuori dai parametri WWE, Gable oltre a non essere su quel livello è ancora più basso di Danielson, ci vorrebbe davvero un miracolo perché uno così posso diventare un main eventer. Ma avere successo non significa per forza avere un titolo del mondo alla vita, Gable sono sicuro sia già molto soddisfatto delle prospettive che gli si stanno aprendo in questi mesi. Rimane certo un po’ di rimpianto nel pensare cosa potrebbe aver ottenuto fosse stato più alto una decina di centimetri in più.
E voi cosa ne pensate? Vi sta sorprendendo il suo gran riscontro di pubblico? In singolo quali soddisfazioni potrà togliersi? Il titolo del mondo è davvero solo un miraggio per lui? Se avete voglia di dirmi la vostra su Gable, vi aspetto qui sotto nei commenti. Alla prossima!
Sergedge – EH4L