Bound For Glory 2021 è ormai agli archivi e ha ribaltato tutta la situazione ad Impact. Sono cambiate praticamente tutte le cinture, ad eccezione di quelle di coppia dei Good Brothers. La sorpresa più grande però riguarda l’Impact World Title. Come tutti sapete il titolo non è più nelle mani di Christian Cage ma nemmeno tra quelle dello sfidante Josh Alexander, bensì appartiene a Moose, che non è riuscito ad aspettare più di un’ora per riscattare l’opportunità titolata conquistata con la vittoria del Call Your Shot Gauntlet match. Francamente in pochi si aspettavano questo colpo di scena: piuttosto si pensava che ci sarebbe stato qualche debutto importante come Braun Strowman, tanto per citarne uno, invece non c’è stato nessun debutto roboante; aspetteremo.

Come prevedibile invece, Josh Alexander ha sconfitto sottomettendo Christian Cage e per qualche minuto si è conquistato la cintura. Spiaze per Christian: Capitan Charisma ha fatto davvero egregiamente il suo lavoro a Impact ma era il momento di lasciare la cintura a qualcun altro e ora probabilmente tornerà a tempo pieno solo in AEW. Mi è spiaciuto molto per Josh Alexander, perché il suo personaggio è stato costruito benissimo per vari mesi come il volto che verrà della compagnia. Proprio quando il tanto atteso momento è arrivato, ecco che irrompe Moose, che esegue una Spear senza pietà, come un’alce che corre e sfonda ciò che si trova davanti con le sue corna, e si prende il titolo più importante di Impact.

Gran peccato per il canadese, però questo finale di Bound For Glory può avere un senso. Christian Cage l’ha menata per un mese intero con sta storia che Josh Alexander non sa tenere a bada le sue emozioni. Le emozioni hanno fregato Alexander dopo il match: la vittoria del titolo che bramava da una vita e la sua famiglia a festeggiare insieme a lui. Non è riuscito a gestire tutto ciò quando ha visto Moose davanti a sé. Anche nell’ultima puntata di Impact si è visto che si vuole proseguire in questa direzione, con Josh Alexander che addirittura tira per il collo l’arbitro che ha conteggiato lo schienamento di Moose. Una scena del genere è inconcepibile da un face come lui e infatti Scott D’Amore l’ha subito redarguito avvertendolo di non farsi sopraffare dalle emozioni come gli ha detto ultimamente Christian Cage.

Moose invece è il vero mattatore del momento. Da mesi aspettava di vendicarsi, e come detto negli editoriali di questa estate meritava un’occasione, dopo che il 12 giugno è stato sconfitto ingiustamente ad Against All Odds da Kenny Omega, con l’aiuto essenziale degli Young Bucks. Il giusto premio è arrivato a Moose ma pochi si aspettavano la sua vittoria del titolo così presto. Ora deve dimostrare di essere il vero re di Impact e nell’ultima puntata lo è stato assolutamente, grazie a un promo da vero heel che non ha paura di nessuno e non teme confronti con i campioni di altre compagnie, anzi si sente superiore a tutti loro.

Potrebbe essere molto interessante una faida tra Josh Alexander e Moose per il titolo, ma non è detto che ciò accada. Infatti giovedì notte è arrivato il tanto annunciato Minoru Suzuki e subito se l’è presa con Josh Alexander. Il giapponese quindi potrebbe distrarre il canadese dall’Impact World Title, oppure sarebbe molto intrigante vederli entrambi lottare contro Moose in un Triple Threat Match. Le ipotesi sono davvero tante anche perché si è visto come più di una persona abbiano dei conti in sospeso con Moose, come ad esempio Matt Cardona, Eddie Edwards, ma anche il suo ex compare W.Morrisey. Evidentemente si capirà qualcosa in più dopo il main event di questa settimana ad Impact, ovvero il six-man Tag Team match che vedrà da un angolo Moose, Minoru Suzuki e W.Morrisey e dall’altro Eddie Edwards, Matt Cardona e Josh Alexander.

Sono tanti quindi i pretendenti per il titolo di Moose e bisognerà vedere come sarà scelto il #1 contender, magari con una Battle Royal o una stipulazione simile, anche se Josh Alexander meriterebbe più di chiunque altro un rematch, come ha detto anche Scott D’Amore. Chi molto probabilmente non farà parte del giro titolato in questo periodo saranno Ace Austin e Chris Sabin. Quest’ultimo nel Call Your Shot Gauntlet match ha eliminato Ace Austin e per questo Madman Fulton, già eliminato, è salito comunque sul ring e ha eliminato Chris Sabin. Trovo sempre di cattivo gusto e insensate le eliminazioni eseguite dai lottatori già eliminati, ma chiaramente quell’episodio ha scatenato una faida che dovrebbe accompagnarci per il mese di novembre. L’atto primo è stato vinto da Ace Austin, ma Chris Sabin non si arrenderà subito così facilmente.