Probabilmente sono in ritardo per scrivere la mia lettera dei desideri, ma le mie richieste non sono per Babbo Natale, bensì per IMPACT o per chi ne prende le decisioni. Il 2019 è appena concluso e tra poco ci sarà la prima puntata dello show settimanale e i propositi sono interessanti: la via da seguire è quella che ci porta ad Hard To Kill, e di lì vorrei che i primi tapings, previsti per Città Del Messico, dessero un segnale di volontà nel migliorare il prodotto.
Mi spiego, i tapings non sono mai stati di cattiva qualità, ma la scelta di mostrare talenti messicani, solo per il fatto di essere lì, toglie spazio a coloro che in questo show credono davvero e per il quale ci mettono l’impegno necessario a regalare a noi fan, due ore divertenti ogni martedì notte, e ci fa assistere ad un prodotto diverso da quello che il mainstream è abituato a proporre.
Una delle grosse pecche di quest’ultimo anno è stato il montaggio delle puntate, episodi dove si vedono in scena match bellissimi e tratti di storyline altrettanto avvinccenti, seguite poi da episodi che non creano nemmeno l’hype per la settimana successiva, e questo non è un bene per coloro che da quando sono passati ad un network abbastanza grosso come AXS. Non figurano nemmeno nei 150 programmi più visti della serata.
Probabilmente ha ragione Sami Callihan, quando dice che IMPACT sta proponendo l’Attitude Era dei giorni nostri, ma fino a dove il pubblico e il politically correct accetteranno una donna menata e trattata nel peggiore dei modi solo per alzare il suo status? Tessa e Sami si affronteranno al prossimo ppv e spero che sia l’ultima volta, perchè la ragazza deve tornare nella divisione femminile, territorio ora triste e senza grossi programmi.
Taya non ha più nulla da dire e far tornare ODB solo per far ridere il pubblico, sperando che con la sua storia e con la sua non più gloriosa fama possa attirare qualche nostalgico sensibile, non è il massimo. Jordynne rappresenta l’unica speranza attuale, e poi? Chi sarà la sua avversaria? La carta Tenille Dashwood non ha funzionato, sia per limiti personali che per il non aver fatto breccia sul pubblico.
Vorrei chiedere tante altre cose, ma ho la speranza che alcuni di quei desideri che ho espresso, si esaudiscano, e piano piano, questo show, torni sulla bocca di più persone, a far parlare di se prima e dopo le puntate, non solo per la qualità dei match, ma anche per altro, perchè ora più che mai i social e siti che scrivono di wrestling, hanno bisogno e hanno la voglia di far conoscere meglio questo mondo.