Chelsea Green è stata licenziata lo scorso 15 aprile 2021, insieme tra gli altri alle IIconics e Samoa Joe, in uno dei tanti “tagli al personale” che ha colpito la WWE negli ultimi anni. Dopo qualche anno ad NXT Chelsea ha debuttato a Smackdown a novembre in un match nel quale veniva messo in palio una chance per entrare nel team di Survivor Series dello show blu, sfortunatamente però la lottatrice canadese subì un brutto infortunio in quel match che le costò 6 settimane lontane dal ring.

Licenziamento improvviso

Durante un’intervista per Busted Open Radio, Chelsea Green ha avuto modo di raccontare tutta la amarezza e il dispiacere provato alla notizia del suo licenziamento dalla WWE: “Sinceramente, non me l’aspettavo, non mi era nemmeno passato per l’anticamera del cervello che sarebbe potuto succedere. La cosa divertente è che, se non ricordo male, mi hanno licenziato di mercoledì e io avevo già pronto il costume per lo show di venerdì perché dovevo costantemente presentarmi all’arena, prepararmi per apparire in TV, mettermi in macchina e guidare fino a Tampa per Raw e Smackdown cercando di farmi includere nello show. Il mio braccio stava meglio ed avevo anche ottenuto il permesso dei medici per tornare sul ring da 2 mesi. […] Quando arrivò la chiamata per avvisarmi del licenziamento erano appena passati 3 giorni da quando li avevo contattati per avvisarli che quel venerdì sarei passata per proporre delle idee.”

Un’occasione persa

A quel punto non avevo idee, penso che la mia reazione inziale sia stata abbastanza apatica, mi sono subito rimessa al lavoro. Ho aperto il mio negozio Pro Wrestling Tees e poi mi sono messa a contattare Ring of Honor, la NWA, Impact e altre. Poi, più avanti iniziai a pensare che fosse stata solo un’occasione sprecata. Sono abbastanza delusa, anzi sono inc*****a. Ero al top della forma, la campionessa Knockout, ero nei main event di Lucha Underground, ero stata scelta per essere presente ad All Inn. Invece ho fatto due anni a far nulla, anzi, quasi due anni e mezzo. La gente dà la colpa al mio infortunio al braccio, ma di quei due anni e mezzo ho dovuto passare solo sei settimane lontana dal ring. Questo non è assolutamente un motivo valido, non esistono scuse per non utilizzare una persona per così tanto.”.