Sembra ieri quando allo scoccare della mezzanotte iniziava il 2022 e invece sono passati tre mesi. Tre mesi non del tutto facili sicuramente ma comunque interessanti dal punto di vista del wrestling e di UK in questo caso. Come avrà iniziato questo anno lo show britannico? Andiamo a rivederlo insieme.

Il 2022 è iniziato con un grande addio: WALTER, l’ex campione pìù longevo dello show, afferma nella prima puntata del nuovo anno di voler lasciare UK, il suo ultimo match sarà una settimana dopo, il 13 gennaio contro Nathan Frazer. E solo chi è vero fan dello show, chi lo segue dall’inizio può capire quanto sia stato brutto quel distacco. A maggior ragione se dopo poco anche un altro atleta di spicco come A-Kid va via.

Ma ad UK ci si consola quasi subito, per due che sono partiti ce n’è un altro che arriva, e non è di certo il primo passante che passa per strada, eh no, è Roderick Strong, membro della celeberrima Undisputed Era in quel dell’NXT americano. Un debutto che sa di esplosivo dal momento che egli sfiderà nientepopodimeno che l’attuale campione dello show, Ilja Dragunov. Roderick è sicuramente l’ultimo arrivato ma ciò non toglie che in questi tre mesi non ci sia stato un ri-debutto (chiamiamolo così), un ritorno che ha acceso le luci della ribalta su degli atleti che prima pascolavano nell’oscurità. Di chi potrei parlare in questo caso se non dei Die Familie che, per consacrarsi, scelgono come prime vittime i Gallus.

Questo trio, poi, recentemente sembra dare segnali di disaccordi interni così come ce ne sono stati tempo fa per gli attuali campioni di coppia, i Moustache Moutain anche se, almeno per questi ultimi, il peggio sembra passato. I due quindi possono dormire sonni tranquilli nonostante gli avversari sono molti e soprattutto molto agguerriti, basti vedere il duo Oliver Carter e Ashton Smith che, nonostante siano sempre stati due jobber di lusso, sono comunque credibili come loro sfidanti.

I nomi nuovi di UK non finiscono di certo qua, sappiamo benissimo che questo show riesce sempre a rendere credibili i loro atleti, a prescindere dalla “condizione” da cui partono, non importa se sei stato campione o sei sempre stato uno jobber, il tuo momento arriverà e sarai da subito “costruito” bene, il nome per eccellenza che mi viene in mente al momento a tal proposito è quello di Kenny Williams che dopo aver tradito il suo ex alleato ha avuto una ascesa impressionante, ascesa che non ancora si è fermata, anche se al momento sembra un po’ rallentata.

Altra cosa che mi sento di segnalare di questi primi tre mesi è il fervore nel settore femminile che pullula di nomi convincenti, sia nell’eventualità di una sfida titolata con Meiko Satomura (vedi Isla Dawn o Blair Davenport) o anche atlete che stanno formando sempre di più il loro personaggio e lo portano avanti con coerenza, stile Xia Brookside.

Ovviamente questa è una mia personale sintesi di quanto accaduto in questi mesi, scrivere tutto sarebbe stato impossibile però è bello poi accorgersi di quanto UK riesce sempre a dar valore ai suoi atleti e alle sue puntate settimanali, anche quelle più “bruttine” ed è proprio il caso di dirlo: chi ben comincia è a metà dell’opera!

Avanti così UK, e buon show a tutti!