Una delle cose che mi chiedono più di frequente sui social è questa: chi batterà Roman Reigns? La domanda sorge spontanea. Non c’è Riuscito Brock Lesnar, non c’è Riuscito John Cena, non c’è riuscito praticamente nessuno. Una sequela di vittorie che ha permesso a Roman Reigns di essere campione per oltre 719 giorni consecutivi, ma anche di diventare contemporaneamente campione universale e campione WWE, impresa mai riuscita a nessuno prima di lui, almeno con questa combinazione di titoli. Nel tempo Roman ha sconfitto, praticamente senza appello, Brock Lesnar, Riddle, Goldberg, Sami Zayn, Finn Balor, John Cena, Edge, Rey Mysterio, Cesaro, Daniel Bryan, Kevin Owens, il cugino Jey Uso, Braun Strowman e ovviamente The Fiend, a cui ha preso il titolo nell’ormai lontano Payback 2020.
La domanda sorge quindi spontanea: chi rimane? Chi può avrà l’onore e l’onere di strappare il titolo dai robusti fianchi di Roman Reigns? Non è facile, perché dopo oltre 700 giorni da campione ci vuole qualcosa di speciale, altrimenti si rischia di sprecare un potenziale enorme. Proviamo ad analizzare alcuni nomi e vediamo di capire chi ha più probabilità e chi meno.
Drew McIntyre
Il primo nome è d’obbligo, dato che tra un paio di settimane lo vedremo a Cardiff sul ring con Roman Reigns in una cornice da finale di Champions League che lo sosterrà con tutte le sue forze. Se cercavamo qualcosa di speciale, di sicuro questa situazione potrebbe esserlo. Nel primo PPV europeo dopo decine di anni, Drew McIntyre potrebbe riuscire nell’impresa? Non è facile dirlo. Sarebbe certamente un premio importante per il wrestler scozzese. Forse quasi troppo. A Drew serve davvero questa affermazione così storica? Probabilmente no. Ha già uno status super, può essere impiegato in qualsiasi main event della WWE senza sfigurare, dunque non sono sicuro sia la scelta “Best for business”. Però sarebbe un momento memorabile per il pubblico europeo e la WWE ha bisogno di vendere un eventuale Clash at the Castle 2023.
Cody Rhodes
La speranza di tutti i fan di Cody Rhodes sarebbe quella di un suo ritorno per la Royal Rumble 2023. L’American Nightmare è stato molto sfortunato, infortunandosi proprio nel momento in cui tutti i pianeti sembravano allineati per un suo lancio nella stratosfera. L’ex wrestler della AEW dopo la tripletta di vittorie su Seth Rollins poteva essere una carta perfetta da giocarsi visto il modo in cui stava “rompendo” gli equilibri della WWE. Dopo aver sovvertito i pronostici e battuto tre volte su tre Rollins, poteva essere interessante vederlo subito nella zona del main event oppure prendersi la valigetta e giocarsela in modo credibile. Potrebbe essere tutto rimandato a WrestleMania e di certo sarebbe un momento memorabile. Segnerebbe anche la nascita di un nuovo main eventer per la WWE. Proprio quello che ci si aspetterebbe accadesse dopo un regno di più di due anni.
Austin Theory
Quando hai una valigetta in mano, sei sempre il maggiore indiziato per diventare campione del mondo. Theory sembra essere stato un po’ ridimensionato durante SummerSlam, con Lesnar e Reigns che lo hanno umiliato in lungo ed in largo e con anche Lashley che lo ha massacrato nella loro sfida titolata. Potrebbe in effetti riuscire ad incassare, ma sarebbe veramente credibile dopo questo tipo di booking? Dunque ritengo che il suo incasso sarebbe fortemente anti-climatico in questo momento e che sarebbe più opportuno usare Theory magari per rubare il titolo ad un terzo uomo. Magari proprio quello di cui sto per parlare.
The Rock
Dwayne Johnson è il sogno bangato dei dirigenti della WWE. Avere l’attore più pagato e più seguito del mondo fregiarsi del titolo di campione WWE sarebbe un affare enorme per la compagnia, che farebbe un colpo enorme dal punto di vista delle PR. C’è qualcosa a cui la WWE tiene di più del fare notizia nella stampa main stream e finire su tutte le prime pagine? C’è qualcosa che ha più valore per lei? No. Dunque penso che -se la WWE potesse scegliere- questo sarebbe il finale prescelto. Chiaramente non sta solo alla WWE decidere. Ci sono i famosi impegni del people champion che rendono molto difficile questo scenario. D’altronde sarebbe la più speciale delle occasioni, con una rivalità che si scrive da sola. Dwayne Johson potrebbe volersi prendere il titolo di “Tribal Chief”, e ne avrebbe diritto a pieno titolo. Sarebbe una pagina memorabile della storia della WWE oltre che un post da condividere sui social. Certo, ci sarebbe la difficoltà di gestire un eventuale regno titolato da parte di Dwayne. Per questo ci sarebbero diverse soluzioni. Potrebbe non essere in palio il titolo, con Roman Reigns che non mette in palio le sue cinture oppure che le perde prima. Potrebbe arrivare il sopra citato Theory e usare la sua valigetta su Dwayne Johnson nelle settimane dopo WrestleMania o la sera stessa. Oppure, come ipotizzano alcuni tra cui Dave Meltzer, il regno del terrore di Roman Reigns potrebbe semplicemente finire prima di questa epica sfida.
Seth Rollins
Rollins è l’unico in questo lungo dominio a non aver mai perso chiaramente contro Roman Reigns. I due ex shield hanno avuto un bel feud all’inizio dell’anno, arrivando alla Royal Rumble con un match titolato. Eppure in quell’occasione il match è finito per squalifica con -ufficialmente- una vittoria di Rollins per squalifica. Seth è l’unico a non essere uscito con le ossa rotte dallo scontro con Roman Reigns. La WWE poi non ha voluto far proseguire questa storia ma potrebbe sempre esserci un suo ritorno. Seth “Freakin” Rollins ha lasciato il suo posto nel main event da diversi lunghi anni ed è forse arrivato il momento che se lo riprenda. Se c’è un soldatino che ha messo il suo star power al servizio della WWE senza mai lamentarsi questo è lui. Una nuova sfida tra i due sarebbe abbastanza speciale da rendere memorabile il momento della sconfitta di Reigns.
Bray Wyatt
Metto quest’ultimo nome, così per fare caciara. In un momento in cui si parla tanto di ritorni ed in cui Triple H sta rimediando ad alcuni dei danni fatti dalla precedente gestione in termini di rinunce ad uomini e donne di valore, non sarebbe un’ipotesi da scartare a priori. Bray è stato l’uomo a cui Reigns ha tolto il titolo e non ha mai avuto una rivincita. Sarebbe quindi interessante se ci fosse un rematch tra i due. Di certo di un suo ritorno si parlerebbe per settimane e settimane. Non sono un super fan di Wyatt, eppure se tornasse e se ci fosse un match tra i due, sarei felice di vederlo.
Karrion Kross
Ovviamente c’è anche lui. Triple H lo ha riportato a bordo e ha ricominciato da dove lo aveva lasciato, dal terribile dominatore di NXT che era stato nella parentesi in cui lo aveva gestito in prima persona. Per questo Karrion Kross non c’è nessun traguardo impossibile, neppure quello di strappare il titolo a Roman Reigns. Forse si potrebbe obbiettare che non sarebbe un premio meritato per l’ex campione di NXT eppure sarebbe un modo per pusharlo alle stelle in modo immediato. In fondo è stata la stessa cosa che è accaduta ad NXT: un breve feud con Damian Priest e poi subito il titolo. Una gestione del genere potrebbe effettivamente costruire una nuova star. Il pericolo -però- è rendersi conto che poi a Kross manchi la stoffa del campione ed aver “sprecato” una vittoria del genere per uno che non lo merita. Parliamo di una vittoria che avrebbe una connotazione storica ed è giusto pensarci bene prima di darla ad uno che fino a due settimane fa era fuori dalla WWE. Di certo ad NXT ha funzionato, il suo regno è stato quantomeno credibile ed il suo personaggio era abbastanza solido, ma quando devi solo vincere è facile esserlo. Cosa sarebbe successo se fosse rimasto ad NXT dopo la sconfitta con Samoa Joe? Non lo abbiamo visto così a lungo da dire se avrebbe retto nel lungo periodo. Si tratterebbe certamente di un rischio.