Buona domenica a tutti amici appassionati di Wrestling e benvenuti ad una nuovissima, abbondante e scoppiettante edizione del Chiedilo a Zona Wrestling, ormai la numero 582. Alla testiera come sempre c’è Giovanni “GiovY2JPitz” Pitzalis e come sempre vi augura una buona lettura a tutti.

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Da Stefano:
Ciao Giova, ti ho scritto 2 settimane fa e ti ringrazio per lo scambio di opinioni che ho apprezzato molto. Ora procedo con le domande e considerazioni.
GiovY2JPitz:
Ciao, bentornato e grazie a te.
1) Conosco la tua opinione sul Brand Split, ma dovendo dare un giudizio, quale reputi la migliore edizione del Draft di sempre, facendo eccezione a quella del 2005 che ritengo insuperabile per vari motivi, in primis il format. Pochi scambi spalmati su 4 settimane di episodi, creavano Hype e valorizzano gli scambi. Ad esempio il Draft 2020 per me è stato il peggiore di sempre perché ha quasi scambiato i Roster per intero spostandoli in blocco. Meglio 7 o 8 cambi per Roster in modo da ridare varietà ma senza fare stravolgimenti che portano ancora di più a sensazioni di già visto. La faida Rollins-Murphy vs Mysterios trasportata in blocco da Raw a Smackdown ne è l’emblema. Quella di quest’anno la reputo una buona edizione, ma il Draft fatto con questo format mi sembra diventato una formalità, qualcosa di pigro fatto per alzare gli ascolti per la settimana corrente, tu cosa ne pensi?
1) 2004. A mani basse. E’ vero che alcuni degli spostamenti poi furono rettificati, ma è anche vero che in quella unica, breve e sintetica puntata di Raw, riuscirono a racchiudere più Hype di quanto siano mai stati in grado di fare negli anni successivi. All’ora la WWE aveva ancora fantasia e fu per questo che l’edizione del 2005 fu altrettanto bella ma completamente diversa. Il resto è sempre stato un miscuglio di cose già viste e riviste. Ormai il Draft non ha più senso di esistere in questa maniera e sarebbe bene che se ne rendessero conto.
2) Sono tra i fortunati spettatori live dell’episodio di Raw del 2007 a Milano, evento unico e forse irripetibile. Pochi giorni fa me lo sono riguardato (perché ce l’ho anche in dvd) ed all’epoca avevo 13 anni, ma rivedendolo oggi, ho notato quanto il pubblico sia stato imbarazzante. Durante il discorso iniziale di Vince McMahon, la folla ha intonato il coro ” Scemo, scemo”. E poi al di fuori dei più celebri John Cena, Edge, Randy Orton, ho trovato accoglienze abbastanza fredde per gli altri Performer. A testimonianza che il pubblico non era forse pronto per un evento di tale portata. Sicuramente il fatto che non ci siano più stati TV Show in terra nostrana sarà un fatto economico, ma credo che in qualche modo non siamo riusciti a dare il nostro contributo per avere un bis. Faccio un esempio: anche in Arabia Saudita il pubblico è spento, ma gli danno una montagna di soldi che non gliene frega nulla. Da noi il fatto che economicamente non facciamo la differenza, credi possa aver influito l’impatto televisivo creato da noi fan come non essere stati all’altezza di creare la giusta atmosfera? E poi tu eri presente all’evento?
2) Io non ero presente all’evento purtroppo, per me un viaggio è sempre una questione di programmazione, viaggi, aeroporti, ecc, non sempre c’è la possibilità. Il fatto che la WWE non sia più tornata in Italia è puramente economico, ed è comunque un discorso completamente diverso da quello che succede in Arabia Saudita. In terra araba la WWE prende dei soldi per un progetto governativo, montagne di soldi, e sono abbastanza indifferenti, quindi, ai Ratings televisivi. In Italia invece vige il metro solito, cioè più guadagni arrivano dagli ascolti, più si investe. La WWE ci provò un anno, e siamo privilegiati ancora oggi per questo, ma poi la cosa non funzionò. Io vidi invece un pubblico abbastanza “on fire”, che conosceva assolutamente tutti i Wrestler presenti, visto che Raw e Smackdown erano in onda ormai da anni. I cori “scemo, scemo” sono un segno distintivo della nostra cultura e della nostra lingua, segno che inevitabilmente va a cozzare con la cultura statunitense, ma questo lo sapevamo.
3) Hai avuto modo di guardare la nuova serie TV sul mondo del Wrestling Heels? A me sta piacendo moltissimo ed in data di pubblicazione del ZW risponde esce l’ultimo episodio. Vorrei un tuo parere, e se non hai ancora avuto modo di vederla, ti consiglio di recuperarla.
3) Non l’ho ancora visto, ma nonostante io ti ringrazi, il consiglio è superfluo, chiaramente la guarderò non appena il lavoro me lo permetterà.
4) So che è presto per sbilanciarsi, mancano molti mesi, ma come Match principali di Wrestlemania 38 considerati i Roster hai un pronostico? Io dico per Raw Bobby Lashley vs Brock Lesnar (non a caso ha annunciato il suo status da Free Agent) e Roman Reigns vs The Rock (al netto dei suoi impegni cinematografici). Vedi delle alternative all’orizzonte?
4) Brock Lesnar è comunque un Free Agent, anche se Bobby Lashley non è o non fosse in progetto. Poche date e pochi avversari, non lo si può relegare a un Roster, rischierebbe di essere sprecato e in certi momenti ingombrante. Roman Reigns ha bisogno di un grande nome, sia per sconfiggerlo che per vincere. Nel primo caso non avrebbe senso farlo battere da uno che non ha il suo Status, nel secondo non avrebbe senso farlo vincere contro uno qualunque. Diciamo che The Rock sarebbe l’ideale, ma come hai detto bisogna considerare i suoi impegni. A mio avviso l’ideale sarebbe un Rematch contro Brock Lesnar, basta far vincere la bestia in Arabia Saudita e far vincere la Royal Rumble a Roman Reigns. O, in alternativa, far vincere Reigns sporco a Crown Jewel e rimandare il tutto a Wrestlemania. Bobby Lashley ha davanti l’ostacolo Goldberg al momento, e a patto che esca indenne da quel Match, direi che potrebbe tornare a combattere per il titolo ma francamente non lo vedrei esattamente adatto ad affrontare Brock Lesnar, per due motivi: il primo è che dovrebbe vincere di nuovo la cintura, il secondo è che andrebbe con tutta probabilità a perdere, e non ci starebbe bene. Io farei Brock Lesnar contro Roman Reigns, e Bobby Lashley contro Goldberg contro Big E. The Rock lo lascerei come seconda scelta, rimandandolo a Summerslam, magari. Bisogna battere il ferro finché è caldo e Brock Lesnar e Roman Reigns, al momento, sono incandescenti.
5) Opinione personale: non sopporto gli Young Bucks, in particolar modo Matt. Troppo plateale, a volte mi irrita e lo trovo ridicolo. Sarà bravo nell’interpretare l’Heel, ma lo vedo più come uno scemo. Apprezzo di più Nick, lo trovo più naturale sia al microfono, sul Ring e mimica facciale. Anche sul Ring al di là di alcuni Match, li trovo sopravvalutati. Sarà una questione di gusti, ma trovo FTR e Lucha Bros su un altro livello. Ed anche Usos è New Day se devo estendere il discorso. Spero che Adam Cole si stacchi al più presto da loro perché comincia ad annoiarmi anche lui, con sta manfrina del bacino, come nel Match di Rampage con quell’infinita rincorsa dei Bucks conclusa con il bacino a Cole. Non lo trovo solo irritante, ma anche poco credibile. Per farti capire, anche Pentagon con il suo Cero Miedo è plateale e ridicolo, ma a volte questo atteggiamento gli costa i Match, quindi lo trovo più credibile. Tu cosa ne pensi al riguardo?
5) La linfa del Professional Wrestling è il farti irritare. Anche se è perché ti sembrano troppo plateali, HBK lo era molto, molto di più. Fanno gli Heel, e tu li odi.
6) Vedo in Damian Priest una costruzione attenta e meticolosa (pur senza miracoli) per gli standard della WWE. Magari non mi azzardo come Royal Rumble Winner, ma vedo in lui le possibilità di arrivare con un titolo massimo nel 2022. Vedo che lo trattano con un’attenzione riservata a pochi. Pensi che esagero o lo trovi verosimile?
6) Senza dubbio l’attenzione ce la mettono, ma francamente arrivare a un titolo WWE oggi come oggi è quasi più frutto del caso che di progetti. Quindi non dico che Damien Priest nella mente della compagnia non sia un futuro campione del mondo, ma azzardare addirittura un periodo, direi che è eccessivo. Attenderei.
7) Vista la direzione intrapresa dalla WWE con NXT 2.0, mi stupisce il licenziamento di Braun Strowman. Ultimo vero prodotto Made in WWE. Possibile che un taglio di costi abbia fatto fuori lui? Stesso discorso per Bray Wyatt, 2 veri WWE Originals persi così. Fa amarezza anche per averci creduto ed aver speso tantissimo tempo televisivo negli anni, tu li rendi star di prima grandezza e poi taglio di costi e vanifichi tutto così? Piuttosto taglia altra gente con costi elevati ma meno conformi al prodotto. Penso sia clamoroso, molto più di Aleister Black che per quanto sia un talento cristallino probabilmente a Stamford non avrebbe avuto fortuna.
7) La WWE fa calcoli pragmatici al massimo, soprattutto in questi anni. Braun Strwoman e Bray Wyatt erano, evidentemente, talenti che sprecavano troppi soldi e troppe energie per un ritorno insufficiente, aldilà dell’essere Made in WWE o no. Semplicemente erano un’emorragia e la WWE anziché clampare l’arteria ha deciso di estirparla.

Ti ringrazio per le riposte in anticipo e mi scuso se mi dilungo ogni volta, è che mi piace avere uno scambio di opinioni con chi ne capisce. Buona settimana. – Grazie a te, ciao.


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Da KENTA-ch This:
Buon pomeriggio Giovanni, ecco le mie domande settimanali.
GiovY2JPitz:
Ciao.
1) Un tuo parere a tutto tondo su LA Knight?
1) LA Knight è un egregio oratore, un Wrestler ottimo per la WWE, che se ben sfruttato potrebbe raggiungere traguardi che in pochi immaginano. Sul Ring è anche buono, ma sicuramente non è quella la sua arma migliore.
2) Mi diresti quali sono a tuo avviso i punti di forza di ognuno dei singoli elementi della Super Elite (Kenny Omega, Matt Jackson, Nick Jackson, Karl Anderson, Doc Gallows, Brandon Cutler, Michael Nakazawa, Adam Cole)?
2) Direi che sui primi tre c’è poco da dire, Kenny Omega è uno dei lottatori migliori del mondo degli ultimi 10 anni. Gli Young Bucks sono uno dei più discussi e bravi Tag Team in circolazione, è risaputo ed evidente. Brandon Cutler ha un punto di forza semplice: è amico dei Bucks. Michael Nakazawa, invece, è amico di Kenny Omega, ma è comunque meglio di Cutler. Karl Anderson è un signor lottatore ed è completo nell’Extra Ring. Gallows non è poi cosi bravo, ma è anche bravo fuori dal quadrato. Adam Cole è un altro Wrestler geniale, completo e con un grande futuro.

Ti ringrazio Giovanni, buon fine settimana! – Grazie a te, ciao.


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Da Subhan Nazar:
Ciao Giovy, complimenti per il CZW.
GiovY2JPitz:
Ciao e grazie.
1) Il titolo Universale non è proprio stato gestito bene secondo me, ma se facessi un paragone con il World Heavyweight Championship considerando solo i primi 5 anni di vita di quest’ultimo quale cintura ne uscirebbe meglio?
1) Il World Heavyweight Championship a mani bassissime, quasi a quattro zampe.
2) Adam Page vincerà il titolo a Full Gear?
2) Aspetterei a vedere il Match sancito. In ogni caso non credo, se cosi fosse, sarebbe, ormai, una forzatura. Preferirei una ricostruzione e una vittoria vera e non forzata.
3) Quale nuovo innesto di NXT 2.0 ti ha impressionato di più finora?
3) Vedo in Bron Breakker qualcosa di molto, molto buono. Che buon sangue non menta?
4) Cosa pensi dell’introduzione del titolo TBS?
4) Ci sta dedicare un secondo titolo televisivo alla categoria femminile, spero solo che ci sia, o almeno si trovi, il materiale buono per dare alla cintura un valore. Non la trovo una cattiva idea comunque.
5) Chi vincerà la faida tra MJF e Darby Allin?
5) Spero nessuno, nel senso che spero si finisca con una serie di Match in pareggio, o che in qualche modo tutto resti sospeso nell’aria. Se cosi non dovesse essere, credo che la spunterà MJF.
6) Per Cody non sarebbe saggio turnare a questo punto, a giudicare dai segmenti con Arn Arderson non sembra che turnera ma che al massimo cambierà Attitude?
6) Un cambio di attitudine può portarlo al Turn, ma se cosi non fosse, l’importante è che smetta con i discorsi nostalgici, patriottici e autoreferenziali.
7) Cosa pensi dei regni da campione intercontinentale di Shinsuke Nakamura?
7) Riempitivi.
8) Un giudizio invece su quello precedente di Apollo Crews?
8) Già più sensato, c’era un progetto, non fu una quasi casualità come quelli di Shinsuke Nakamura, e non fu nemmeno tanto male.

Grazie e alla prossima. – Grazie a te, ciao.


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Da Emanuele:
Ciao e grazie per le curiosità alle quali mi risponderai.
GiovY2JPitz:
Ciao e grazie a te.
1) L’esito degli incontri è prestabilito. Ma viene prestabilito ogni singolo istante del combattimento oppure soltanto il “filo conduttore” e tipo alcune mosse più il finale?
1) La seconda che hai detto, citando Quelo.
2) I due Wrestler che si scontreranno per quanto si allenano insieme sul Ring prima dell’incontro per provare le scene?
2) Quando la WWE viaggia a pieno regime col Main Roster, difficilmente i lottatori hanno più di qualche ora, talvolta qualche minuto, non tanto per allenarsi se non per progettare il Match. Gli House Show sono il loro allenamento. Nel caso di Roster come NXT, che sono stabili sempre nello stesso posto, ci si può allenare anche tutta la settimana o quasi.
3) Sono vecchietto, cresciuto con l’Old Wrestling. Secondo te una volta gli incontri erano meno tecnici ma più scenografici? Oppure la WWE ha sempre cercato il giusto mix tra tecnica e sceneggiatura?
3) Erano meno tecnici, ma non più scenografici. Il Wrestling si è evoluto ed ha cercato sempre ti diventare più spettacolare per non sembrare già visto e rivisto. Quindi non solo è diventato più tecnico, ma anche più scenografico. In una certa epoca anche molto più violento, cosa che poi è di nuovo diminuita.
4) Non ti sembrano che ci siano mosse finali poco credibili? Tralasciando Santino Marella, ma ad esempio Hulk Hogan e The Rock non hanno mosse finali che fanno “ridere” (scusami le virgolette e la schiettezza). Sono troppo poco potenti per far credere che l’avversario sia stato messo ko.
4) E’ il Professional Wrestling questo, credere in cose che non crederesti nella realtà. Credere che, un Legdrop Of Doom, valga un camion che ti passa sopra. Certo, le mosse credibili fanno più effetto, ma non sempre sono rapide e estraibili dal nulla. L’emozione è importante.


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Da Marco:
Caro Giovanni, vi leggo da utente esterno da un paio d’anni e apprezzo molto il lavoro che fate. Continuate così! Ecco le mie curiosità.
GiovY2JPitz:
Ciao e grazie per la fiducia.
1) Da piccolo amavo molto Rikishi. Doti di intrattenitore negli Angle coi Too Cool a parte, l’ho sempre trovato un atleta estremamente sottovalutato, con un parco mosse piuttosto interessante e dotato di un’agilità decisamente inconsueta per un atleta della sua stazza. Secondo te perché la WWF/E, anche nel suo momento di massima popolarità, l’ha generalmente tenuto lontano dalle cinture? Non dico che avrebbe per forza dovuto vincere un titolo mondiale, anche data l’agguerrita concorrenza dell’epoca, ma ottenere qualcosa in più di quell’interlocutorio regno da campione intercontinentale magari sì.
1) Se non per forza il titolo mondiale ma più del titolo intercontinentale, che cosa? Purtroppo non c’è una cintura intermedia, quindi Rikishi ha vinto la secondaria. Non dimenticarti poi che è sempre stato grande protagonista della categoria di coppia, sin dai primissimi anni 90. Ha avuto, è vero, una brutta flessione nell’interpretare The Sultan, ma erano gli ultimi strascichi di un’Era Gimmick che ci stava abbandonando. Per il resto ha sempre fatto il suo ed ha anche accarezzato il Main Event in più di un’occasione. Figurati che nemmeno suo fratello, Umaga, ben più pushato di lui, riuscì ad arrivare al titolo del mondo.
2) Una domanda forse naïf sul Selling, uno degli aspetti del Wrestling che, da sempre, mi affascinano di più. Mi sono sempre chiesto come facessero gli atleti degli albori a capire come eseguire e ricevere correttamente le mosse: più nel concreto, ad esempio, in che modo cadere, come attutire i colpi, quali parti del corpo dell’avversario colpire o manipolare per evitargli qualsiasi danno fisico permanente nell’esecuzione di una mossa. Non mi riferisco necessariamente alle manovre più manifestamente rischiose o spettacolari: penso anche a mosse basilari, oggi di transizione, come le Body Slam, i Back Body Drop, i Dropkick o persino le Chop. Si andava, per così dire, per ‘tentativi’, oppure gli atleti dell’epoca avevano delle seppur minime conoscenze di anatomia che potevano facilitarli nel loro lavoro sul Ring?
2) Il Wrestling si è sviluppato in un’epoca nel quale l’anatomia umana era già più che conosciuta. Inoltre, anche i Wrestler attuali imparano a non far male agli avversari salendo sul Ring, allenandosi, infortunandosi e sbagliando. Non è cambiato assolutamente niente sotto questo punto di vista.
3) A proposito di manovre rischiose o spettacolari: nella puntata di Raw dello scorso 27 settembre AJ Styles ha eseguito su Riddle un Burning Hammer (certo, una sua variazione meno pericolosa, ma sempre di variazione si tratta). A memoria, era dal quarto di finale del Cruiserweight Classic fra Kota Ibushi e The Brian Kendrick (2016) che non ne vedevamo uno in WWE. Per quale motivo rispolverarlo, per di più in una puntata settimanale e non in un grande PPV, se da tempo è nella lista delle mosse interdette agli atleti? La stessa considerazione potrebbe estendersi a manovre come il Piledriver o la Vertebreaker.
3) Questa cosa delle manovre interdette ai lottatori è più che altro una direttiva mal capita da tutti. Le mosse non vengono bandite per la loro pericolosità generale, bensì per evitare che chi guarda imiti. Ci sono però delle eccezioni che possono essere fatte, una volta ogni tanto, succede con diverse manovre, succedeva e succederà, qualunque sia il contesto.
4) Infine, una domanda di carattere più storico: quali sono i motivi che spinsero i Promoter degli anni ’20 a facilitare la transizione del wrestling da sport competitivo a disciplina predeterminata?
4) Il Professional Wrestling non è mai stato uno sport competitivo. Il Wrestling ha più un’origine folk che sportiva. Viene dai circhi, dagli uomini forzuti che spaccavano finte catene spesse 5 centimetri. Sono due cose diverse, non c’è stata una transizione in questo senso.

Grazie mille per il tuo tempo. – Grazie a te, ciao.

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1.Le domande che verranno prese in considerazione saranno quelle giunte entro le 12.00 di ogni Sabato (di Venerdì, nelle settimane in cui andrà in scena un evento in PPV WWE). Le domande che arriveranno dopo quell’ora, saranno prese in considerazione per la Domenica successiva, a meno che non si tratti di domande scadute (che riguardavano Show che si sono svolti durante quella settimana).

2.Più che una regola questo è un favore: nel momento in cui dovessi trovarmi a dover scegliere a chi rispondere perché la quantità delle domande è eccessiva, escluderò coloro che non mostreranno rispetto nei confronti di noi che lavoriamo per voi, fregandosene altamente di ogni regola grammaticale (sono ammessi errori di ignoranza, battitura o sviste), con nessuna lettera maiuscola (ragazzi almeno nei nomi propri di persone, città, Show, sigle [WWE per esempio], eventi e all’inizio della frase), apostrofi, accenti ecc. Inoltre, cose del tipo “X” per scrivere “per”, o punti di sospensione dietro ogni frase.

3.Infine: mi sembra una cosa più ordinata e non interminabile inserire in ogni mail che mi mandate non più di 8 domande, cosi da darmi la possibilità di rispondervi a tutti. 8 mi sembra un numero ragionevole per voi e per me. PS Non fate i furbi però, 8 domande non significa 8 numeri accanto alla domanda, significa 8 domande effettive. Esempio: se scrivete 3 e poi fate tre o quattro domande, non vale.

4.Non si possono porre domande frutto di Spoiler. Per Spoiler si intendono informazioni riguardanti Show registrati ma che non sono ancora andati in onda in TV, quindi le notizie sugli Show Live o sugli Show andati in onda anche soltanto il giorno prima dell’invio delle domande, non sono Spoiler.

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So che siete persone intelligenti e capirete che cosi tutto andrà meglio per tutti, voi e me. Queste semplici postille servono a migliorare la qualità del mio lavoro e quindi a vedere pubblicate ogni Domenica tutte le vostre domande. Grazie.

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Direttore di Zona Wrestling. Appassionato di vecchia data, una vita a rincorrere il Pro Wrestling, dal lontano 1990. Studioso della disciplina e della sua storia. Scrive su Zona Wrestling dal 2009, con articoli di ogni genere, storia, Preview, Review, Radio Show, attualità e all'occasione Report e News, dei quali ha fatto incetta nei primi anni su queste pagine. Segue da molti anni Major ed Indy americane e non.