Chris Jericho, al termine del PPV All Out, ha fatto capolino alla conferenza stampa che Tony Khan ha l’abitudine di tenere al termine di ogni grande evento. Y2J è stato immediatamente raggiunto da diverse domande, la prima della quali riguardava il suo incontro con Bryan Danielson avuto qualche ora prima: “È divertente che pensai la stessa cosa quando ho avuto il mio unico incontro con Undertaker, ‘perché ci hanno messo così tanto?'” ha detto Jericho “Stessa cosa per me e Danielson. Mi sono molto divertito durante questo incontro perché mi ha ricordato molto i miei match con Eddie, Dean e Chris (rispettivamente Guerrero, Malenko e Benoit)… In passato non usavamo “chiamare” le mosse, andavamo lì e semplicemente lottavamo! Si possono fare certe cose solo con poche persone, e Danielson è ovviamente una di queste”

Sul ritorno alla gimmick del “Lionheart”

Jericho, che ha deciso di riprendere i panni del “Lionheart” per il match contro Bryan, ha spiegato questa scelta nostalgica: “Quella del Lionheart è una Gimmick simpatica, sono sempre io, e mi permette di fare cose che avevo dimenticato fossi in grado di fare… È stato un ‘fottuto’ match di wrestling, e va bene per me questo”. Ricordiamo che la personalità di “Lionheart” ha caratterizzato gli albori della carriera di Chris Jericho

, adottata perlopiù in Giappone, ove il Wrestling puro era tratto distintivo delle federazioni.

Sulla riunione tenuta da Jericho nel backstage della AEW

È notorio che, poco prima del PPV All Out, Tony Khan ha tenuto una riunione con gli atleti e lo staff della AEW. Indiscrezioni vogliono che a fare la voce grossa, durante la suddetta riunione, sia stato lo stesso Jericho, il quale ha spiegato a precisa domanda cosa ha detto: “Non è necessario che io entri nello specifico, anche se potete leggerlo online! Ed è una delle cose di cui abbiamo parlato, cioè evitare di gettare ‘fango’ dicendo cose che dovrebbero essere private tra noi. Il mio messaggio è sempre stato quello di ricordare alle persone quanto sia speciale la AEW , e non dare questo per scontato… Ho sempre ricordato alle persone ‘per favore, non rovinate potenzialmente questo fantastico mondo che abbiamo creato!’… Ho lavorato per 20 anni per Vince Mcmahon è questo non accadeva, era ritenuto inaccettabile… Siamo sportivi professionisti di una azienda multimilionaria con un grosso contratto televisivo all’attivo, ed un’ altro in arrivo. Molti ragazzi non hanno l’esperienza e non capiscono quanto tutto questo sia speciale!”.