Intervistato da Saturday Night Special, Chris Jericho ha parlato dei colleghi con le mosse più pericolose sul ring. Tra gli esempi ha citato due wrestler con cui si è scontrato nella sua lunga esperienza in WWE.

Le parole di Jericho

Jericho ha risposto alla domanda sulle mosse più dure facendo un paio di esempio riferiti al periodo in WWE: “La guardia del corpo di Christian, Tyson Tomko. La sua mossa finale era davvero dura da subire. Anche quella di Titus O’Neil. Ti prende e ti lancia, senza direzione e senza certezze su come atterrerai”. Parole che di certo non avranno fatto piacere ad un professionista stimato come Titus O’Neil, in WWE da oltre un decennio. Nel corso della stessa intervista, Jericho ha difeso Ryback dicendo che non era affatto pericoloso come lottatore: “Ryback non era pericoloso. So che molti lo dicono, perchè lo ha detto CM Punk, ma per me non lo era. Non ho mai avuto problemi con lui e in lui ho trovato un ottimo worker”. Jericho ha poi spiegato: “Non voglio dire che Tomko e Titus non siano buoni worker, però non mi sentivo a mio agio a subire certe loro mosse”

La Clash of the Titus

La finisher di Titus O’Neil, la Clash of the Titus, è una Sitout Spinebuster, variazione di una normale Spinebuster. Il wrestler che la esegue inizialmente fronteggia l’avversario, poi lo afferra per i fianchi o sotto le braccia, lo solleva e poi lo lancia con forza sulla schiena. Nel caso di Titus spesso c’è una sorta di torsione laterale.