Durante un intervista per pubblicizzare il suo nuovo libro, Chris Jericho ha parlato del Festival of Friendship, e di come abbia architettato l’angle nei minimi dettagli.
“Ho avuto l’idea di un grosso spettacolo con ballerine e tutto il resto qualche mese prima. Ogni giorno lo cambiavano, anche il giorno in cui è stato fatto è stato cambiato qualcosa, e a me non piaceva per niente, sapevo che la mia idea era migliore. Mi sono battuto in ogni modo possibile, addirittura ho chiamato Vince mentre era in volo per spiegargli il mio piano, e non avrei accettato un no come risposta, la mia idea non sarebbe cambiata. Volevo passare da una scena di festa super-sgargiante a una macabra e violenta come il Red Wedding nel ‘Trono di spade’. Passa da un momento di felicità e bellezza ad uno di odio e rabbia così velocemente che quasi nemmeno te ne accorgi. E questa è stata la parte geniale”.
“Ho pensato che fosse un grande momento di intrattenimento per tutte le emozioni che vengono messe in ballo. L’inizio è da David Lee Roth, il finale come il Red Wedding del ‘Trono di Spade’. Non so se qualcuno metterebbe mai insieme queste due cose, penso di essere l’unico. Ed ha funzionato. È stato uno dei miei momenti preferiti in WWE, la ciliegina sulla torta di tutti questi anni passati con la compagnia”.