Il roster della AEW si sta rinfoltendo sempre di più. L’arrivo di Paul Wight, l’ex Big Show, è solo l’ultimo. Molti pensano quindi che la AEW sia diventata la casa degli scarti della WWE. Sono varie le star che hanno fatto questo passaggio: Jake Hager, Sting, Matt Hardy e anche lo stesso Jericho solo per citarne alcuni.

“Dobbiamo essere riconoscibili agli occhi di tutti”

Chris Jericho ha risposto a queste accuse: “È divertente perché alcune persone dicono: “Beh, non puoi firmare tutti questi scarti della WWE o i ragazzi di quella generazione”, e noi davvero non lo facciamo. Quando l’anno scorso hanno licenziato molte persone in WWE, non credo che abbiamo assunto nessuno di quei ragazzi, e non ho niente contro di loro. Ma un ragazzo come Big Show trascende tutto questo. È uno dei wrestler professionisti più riconoscibili al mondo, e quando hai a che fare con una nuova società, perché è passato solo un anno e mezzo, e vogliamo provare a ottenere un contratto televisivo in India, ad esempio, deve esserci qualcuno di famoso. Chris Jericho lo conoscono. Sting lo conoscono. Paul Wight? Conoscono pure lui. Questi sono i ragazzi che possono aprire le porte per far puntare gli occhi delle persone su Kenny Omega, The Young Bucks, Darby, Cody e Ricky Starks, eccetera, eccetera. Quindi sono molto preziosi e inoltre hanno l’unica cosa che non puoi insegnare. Beh, due cose ovviamente. Non puoi insegnare a qualcuno ad essere un gigante, ma non puoi vedere insegnare a qualcuno l’esperienza, e Paul ha quasi la mia stessa esperienza, probabilmente 25 anni a questo punto.”

“Paul Wight può aiutare molto i talenti della AEW”

Chris Jericho ha poi parlato del grande talento delle superstar AEW e dell’aiuto che Paul Wight può dar loro: “Abbiamo un sacco di grandi talenti nel nostro roster che hanno bisogno di pensare di più come campioni. Paul può aiutare in questo. So meglio di chiunque altro che Paul sa essere molto divertente e affascinante. Un Big Show motivato, un Paul Wight motivato, è molto pericoloso. Non deve lottare ogni settimana né dovrebbe, ma quando riceve la chiamata, vuole essere lì e vuole dimostrare quello che può fare, è uno dei più grandi lavoratori di sempre. Quindi ha anche quel lato della medaglia. È un ottimo segno per l’AEW e penso che chiunque non lo sappia per certo cambierà idea molto rapidamente”.

Le Champion molto probabilmente non tornerà più in WWE. E’ molto contento della sua esperienza in AEW e l’arrivo di vari wrestler come Paul Wight non può che renderlo ancora più felice. Il roster include persone che hanno lavorato per varie altre federazioni, ma una volta anche i top wrestler di Smackdown erano quasi tutti ex stelle TNA. La cosa importante per la AEW è che continuino a costruire il loro futuro integrando lottatori esperti e lottatori più giovani.

FONTEringsidenews
Ho 24 anni, sono laureato in economia. Mi piace molto cucinare e sono appassionato di sport in ogni sua sfaccettatura, più in particolare seguo calcio, basket, tennis e wrestling. La fiamma per la WWE si è accesa, un po' come per tutti, nel periodo d'oro di Italia Uno, ma non si è mai spenta nell'arco di tutti questi anni. Lottatore preferito? The Undertaker!