Chris Jericho è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi wrestler dell’era moderna. La sua carriera, che ha attraversato gli ultimi 30 anni della disciplina, è nata nello storico “Dungeon”, la palestra nel sottoscala della casa del leggendario Stu Hart. Jericho si è esibito in Nord America, Sud America e perfino in Giappone. Ha cambiato tantissime federazioni, ha vinto una infinità di cinture e regalato un corollario di momenti memorabili ai fans di tutto il Mondo. Oggi, Chris, lavora per la AEW ed è l’attuale campione dei pesi massimi della Ring of Honor.
Se non ci fosse stato lui…
Circa 3 anni fa, una nuova federazione si affacciava sul Mondo del pro-Wrestling, la All Elite Wrestling. Dopo meno di 40 mesi è diventata la maggiore “competitor” della WWE, che regna sovrana da oramai tre decadi. Nel lancio iniziale, la AEW annunciò che nel suo novero vi erano tantissime superstars conosciute e rispettate nel mondo delle indies, qualche sconosciuto, e alcuni Wrestler di fama mondiale tra cui lo stesso Chris Jericho, che avrebbero contribuito a rendere la neonata compagnia di Wrestling una federazione di tutto rispetto. Jericho, nel podcast “AEW Unestricted“, ha dichiarato che senza di lui la federazione avrebbe faticato a decollare: “La compagnia non è stata costruita attorno a me ma, col rischio di suonare egoista, se non c’era Chris Jericho, non so se la federazione sarebbe decollata così velocemente come ha fatto. Dico questo perché a quel tempo (agli albori della AEW nds) io ero la prima superstar nazionale ad essere coinvolta. Tenete a mente che nessuno conosceva veramente Cody (Rhodes nds) in quel momento… E per quanto ci fosse interesse su Kenny Omega, Matt e Nick Jackson, erano ancora dei ragazzi a livello ‘regionale’. Erano delle stelle a livello globale, ma quando si arrivava in TV non avevano un granché di esperienza”.