Non è un mistero che Triple H e Chris Jericho non si siano mai visti di buon occhio, soprattutto nei primi anni 2000. Nonostante tra i due ora le divergenze sembrino appianate, Jericho non dimentica di come The Game lo abbia trattato durante i suoi primi giorni in WWE. Nel suo ultimo podcast Talk is Jericho, il campione ROH ha spiegato perché Triple H nutrisse grande ostilità nei suoi confronti:

“C’era davvero tanta ostilità nei miei confronti, perché ho avuto l’audacia di venire in WWE. Alla gente non piaceva. Non volevano che i ragazzi della WCW venissero in WWE, perché ci ritenevano inferiori. Potevi fare dieci cose giuste, ma se ne facevi una sbagliata, finivi sotto il microscopio ed eri nei guai. E quella gente aveva un certo ascendente, quindi ti avrebbero seppellito con Vince. Ricordo che Triple H, quando sono arrivato lì per la prima volta, mi disse: ‘Se hai bisogno di qualcosa, chiamami’. Eravamo a San Jose e stavo cercando di trovare indicazioni per Stockton o qualcosa del genere. Ho detto: ‘Chiamerò Triple H, sembra un bravo ragazzo. Questo sarà l’inizio della nostra amicizia’. Così lo chiamo e lui mi dice: ‘Pronto, chi parla?’ ‘Sono Chris Jericho. Sai come arrivare a Stockton?’ ‘Vuoi sapere come arrivare a Stockton? Con una mappa del cazzo’. E sento una risata in sottofondo di X-Pac e Road Dogg. Lui ha riattaccato e io ho pensato: ‘Beh, l’amicizia è finita nel cesso'”.

Tempi duri, per il backstage dell’epoca, ma pare che col passare degli anni non accadano più simili episodi di bullismo.