La WWE per la prossima edizione di Summerslam sembra proprio che punterà su sfide dall’alto star power. Se a Smackdown Edge si vorrà vendicare di Rollins che gli è costato il titolo (i due furono anche protagonisti di un segmento quando il canadese era ritirato) e Reigns se la vedrà con il rientrante Cena (peccato non sarà un inedito), a Raw hanno trovato un grosso nome come nuovo sfidante. Se fino a poco tempo prima del ppv ipotizzavo Lesnar, alla prova dei fatti sarà Goldberg a vedersela con Lashely. È stata una buona scelta?
Il mio primo commento riguarda la reazione del pubblico americano durante la scorsa puntata di Raw. C’è poco da fare, per quanto sul web spesso e volentieri si critichino gli stint di Da Man, nelle arene statunitensi spesso viene accolto alla grande. Il pubblico al sentire la sua theme song è prima esploso in un boato di gioia e poi ha intonato i cori come ai vecchi tempi. Da questo punto di vista la scelta è stata ottimale, salvo prove contrarie da verificare nei prossimi lunedì.
Riguardo la prevedibilità dell’esito del match una sfida contro Lesnar avrebbe avuto più incertezza. Il contratto di Goldberg prevede due match l’anno, nel 2021 ha già combattuto contro McIntyre, per cui a meno che non vinca e poi non difenda il titolo fino al 2022 sembra certa la conferma dell’attuale campione. Ma tutto può succedere in WWE, Big E potrebbe incassare il Money in the Bank al termine dell’incontro, (anche se nel suo futuro credo ci sia il nome di Reigns) oppure la federazione potrebbe aver discusso il contratto con Goldberg e in segreto aver stabilito qualche incontro in più. Per cui nonostante sia propenso a scommettere sulla vittoria di Lashley non possiamo escludere a priori il risultato opposto.
Personalmente credo che sarebbe un autogol aver reso così forte il protetto di MVP per poi farlo perdere contro un part timer, ma se non avete la memoria corta ricorderete che un caso simile si sia già verificato quando nel febbraio 2020 sconfisse senza troppi problemi The Fiend (mettendo a serio rischio il futuro del suo personaggio, ma questo è un altro discorso). Come lottato possiamo aspettarci il solito match alla Goldberg, molto breve con power move da una parte e dall’altra. Contro McIntyre alla scorsa Royal Rumble non si è arrivati a tre minuti di match, attendo qualcosa di simile.
Al di là delle critiche sul dare opportunità nelle cornici migliori a Da Man, se jobberà a Lashely il fine avrà giustificato i mezzi. Bobby dal punto di vista mark sta dominando in lungo e in largo, avere anche il nome di Goldberg sulla lista delle vittime illustri del suo regno gli darà maggior prestigio. Tra lui e Reigns abbiamo Raw e Smackdown con due campioni davvero dominanti, ora non resta che trovare qualcuno all’altezza per detronizzarli, sperando non capiti con i rispettivi avversari part timer di Summerslam.
Sergedge – EH4L