Cm Punk è tornato nel mondo nel wrestling dopo una pausa durata sette anni. Al tempo, si era lasciato in malo modo con la WWE e, considerando che aveva abbandonato il wrestling in favore di una carriera nelle arti marziali miste, in molti pensavano che ormai si fosse ritirato dalla disciplina. Tuttavia, il progetto AEW di Tony Khan lo ha spinto a tornare sui suoi passi, ricevendo un’accoglienza superlativa da parte dei fan di tutto il mondo. Punk ha parlato più volte della forte emozione che ha provato al suo ritorno; non si potrebbe dire lo stesso delle sensazioni fisiche sperimentate già dopo il suo match di ritorno contro Darby Allin. Ecco cosa a detto al riguardo in un’intervista rilasciata a The Wrap.
La ruggine di sette anni si fa sentire
“Mi sento uno straccio, a essere onesti. Ho 42 anni e non prendevo dei bump da più di sette anni. È strano riabituarsi a qualcosa che con il tempo ti viene sempre più facile. Penso che al momento sia la stessa cosa per tanti wrestler. La pandemia ha bloccato tutto e senza troppi giri ha ucciso gli house show. La gente non è più on the road, non sono più abituati a prendersi dei bump di venerdì, sabato, domenica, lunedì e martedì. Credo che chiunque abbia più o meno sperimentato la sensazione di sentirsi uno straccio perché non si lotta più con la frequenza di prima.”
C’è da dire che lo Straight Edge sta lottando anche più di quanto ci si sarebbe aspettato, specie a Rampage, che si può considerare lo show secondario della AEW. Il che, secondo il suo modo di vedere la cosa, lo riabituerà gradualmente ai dolori post-match.