CM Punk, fresco di ritorno in AEW, sembra deciso a portare in tribunale Billi Bhatti, controverso personaggio legato al wrestling business e host del podcast “Dirty Sheets”. È stato proprio quest’ultimo a parlane durante un recente episodio del podcast. In particolare il “Second City Savior” ritiene di essere stato leso nella sua persona ed immagine a causa di un meme satirico postato dall’host e di una t-shirt.
CM Punk fa causa
CM Punk ha querelato Billi Bhatti per via di una meme satirico e di una t-shirt che allude a Punk come ad un pedofilo. In particolare, il ragazzo di Chicago ritiene che la sua persona e la sua immagine siano state gravemente lese. L’host del podcast si è difeso evidenziando che non è stato lui a creare quel meme né tanto meno a mettere in vendita quelle magliette. Dal canto suo, Punk non ha ancora commentato pubblicamente la vicenda, ma ha dato incarico ai propri avvocati di tutelare la sua persona.