CM Punk ha nuovamente preso parte al podcast di Colt Cabana "Art of Wrestling", aggiungendo nuove dichiarazioni alle precedenti. Le parole più importanti sono visiibli dopo il leggi tutto. Come per il primo episodio, vi consigliamo di ascoltarlo per intero. Per farlo basta andare su ColtCabana.com
-Colt Cabana ha iniziato dicendo che, quando è uscito il primo episodio ha ricevuto migliaia di email e il suo sito web ha crashato per l'enorme mole di visitatori. CM Punk riguardo le sue precedenti dichiarazioni ha detto che per lui non è stato affato un problema parlare. Non si aspettava che avrebbe avuto così tanto successo. Voleva assolutamente raccontare la sua storia, la sua verità, perchè molta gente lo definiva un "quitter" e molti altri sostenevano che aveva voltato le spalle ai fan. Addirittura voleva fare il podcast quando ricevette le carte del suo licenziamento, il giorno del suo matrimonio, ma Cabana era in Giappone in quei giorni e di conseguenza non è stato possibile.
-Si sente soddisfatto di quello che ha detto. Ha ricevuto moltissimi feedback positivi da moltissima gente, sia sul web che per strada. Ha raccontato che, nella giornata della registrazione di questo secondo episodio, stava tornando a casa da un massaggio e un fan lo ha fermato complimentadosi, dicendo che aveva amato il podcast. La stessa cosa è successa poco dopo, mentre si stava recando ad un centro di bellezza, per farsi una lampada abbronzante.
-Sempre riguardo il precedente podcast ha dichiarato di aver praticamente detto tutto. Potrebbe raccontare ulteriori dettagli su cosa non vada in WWE, ma farlo sarebbe come battere un cavallo morto in una corsa, non volendo inoltre passare per un wrestler amareggiato.
-Colt Cabana gli ha successivamente chiesto il perchè gli dia fastidio che la gente lo chiami col suo vero nome, Phil. Lui ha risposto di non sapere il perchè la gente lo chiama così adesso. Dice che moltissime persone su Twitter gli hanno chiesto di cambiare nome dell'account, poichè ha abbandonato la WWE, come se lui e il suo ring name fossero delle creazioni della WWE stessa. Ha precisato dicendo che "CM Punk" è il nome che usa sin da quando era un ragazzino ed era il nome che utlizzava nel circuito indipendente sin da i suoi inizi. Ha inoltre aggiunto che il suo nome è diventato un suo marchio adesso e lo utilizzerà anche nei suoi lavori per la Marvel.
-Punk ha dichiarato di aver smesso di guardare i propri incontri da oltre tre anni. Dovrebbe riguardare almeno i suoi grandi match, ma al momento non ha intenzione di farlo. Le uniche cose che guarda sono i segmenti e gli incontri di sua moglie.
-Parlando dei cori del suo nome, che continuamente si sentono nelle arene, Punk ha detto che non gli danno fastidio. Ritiente tuttavia che sia una cosa piuttosto strana, perchè i fan lo fanno in due casi: o quando c'è in azione sua moglie AJ Lee o quando vedono qualcosa che non gli piace sul ring. Comunque sia egli comprende sia coloro che dicono che non si deve cantare il suo nome, sia coloro che lo fanno. Punk ritiente sbagliato inneggiare al suo nome, mentre ci sono sul ring dei ragazzi che si stanno facendo il culo, per mettere in scena uno spettacolo. Allo stesso modo sarebbe assurdo impedire a della gente, che ha comprato un biglietto, di cantare quello che vuole. "Non fatelo durante gli incontri dei miei amici, ma solamente durante queli dei wrestler che fanno schifo".
-Gli è stato chiesto se potrà mai tornare, qualora ottenesse il Main Event di Wrestlemania. Punk, dopo aver raccontato un anedotto su i Doors, ha detto di aver provato per anni a convincere la WWE in merito, sottolineando il fatto che sarebbe stato un fatto positivo per tutti. Tuttavia non lo hanno mai ascoltato e ormai la porta sembra essere definitivamente chiusa.
-Riguardo le dichiarazioni delle settimana scorsa, Punk ha detto che secondo lui ci sono molti ""YES men" in WWE, che chiaramente sono assolutamente contrari a ciò che ha raccontato. Allo stesso modo ci sono però diverse persone che sono d'accordo con quello che ha detto, e vorrebbero anche loro raccontare le loro verità, ma sono oppressi. Colt ha aggiunto che molti dipendenti della WWE lo hanno contattato in questi giorni, esprimendo la loro solidarietà con Punk, sottoscrivendo quello che ha detto. Chiaramente Cabana non ha rivelato chi sono.
-A coloro che gli chiedono quando tornerà e come possa mantenere un certo stile di vita senza lo stipendio della WWE, Punk ha risposto:" È fottutamente presto per parlare di queste cose e per adesso non ha alcuna intenzione di tornare". Inoltre ha aggiunto che adesso si sente finalmente bene, sia fisicamente che mentalmente. Prova delle sensazioni che nove o dieci mesi fa non avrebbe mai pensato di poter sentire di nuovo. Continuando su questo filone, Punk ha raccontato di quando ha feudato insieme a Daniel Bryan contro la Wyatt Family. Prima di iniziare tale rivalità era positivo a riguardo, poichè pensava che sarebbe stata un'esperienza nella quale lui e Danielson avrebbero insegnato delle cose a dei giovani debuttanti, ma allo stesso tempo avrebbero imparato qualcosa di nuovo anche loro stessi. Tuttavia, quando la faida è iniziata non si è sentito per nulla felice. La stessa cosa è successa con lo Shield, dicendo addirittura che proprio in un match contro di loro ha veramente capito che ormai nulla del wrestling lo divertiva più. Infatti, dopo aver preso un bump particolarmente pesante, Punk ha guardato le luci del palazzetto, chiedendosi cosa diavolo stava facendo della sua vita.
-Ritornando al licenziamento avvenuto il giorno del suo matrimonio, Punk ha definito la WWE maligna nell'aver fatto una cosa del genere. Riferendosi alle scuse fatte da Vince McMahon durante il podcast di Steve Austin, ha detto di non credere assolutamente che lui non lo sapesse e che gli sembra veramente assurdo che gli avvocati non gli avessero comunicato nulla. Punk ha aggiunto che, se le scuse di Vince fossero state sincere, egli non le avrebbe usate come mezzo di pubblicità durante il podcast di Steve Austin. Ha detto: "Hai il mio numero di telefono, il mio indirizzo. Potevi mandarmi un messaggio, potevi chiamarmi. Potevi metterti in macchina e arrivare a casa mia in 10 minuti e scusarti come un uomo. Questa è la realtà dei fatti. " Dopo aver nuovamente ribadito che le scuse di McMahon siano state solo pubblicità, ha aggiunto che tutto ciò lo rende veramente nervoso.
-Ha detto che i contratti WWE non valgono neppure la carta in cui sono stampati. Dopo aver continuato la critica ai contratti e agli avvocati della federazione, Punk ha citato Alberto del Rio e il fatto che è assurdo che in un contratto di un talento indipendente venga messa una clausola di non competizione.
-Punk ha detto di aver ricevuo un messaggio da The Rock nel giorno del Ringraziamento. Nel messaggio Rock diceva a Punk che una miriade di fan lo stavano insultando su twitter, a causa delle sue dichiarazioni nel podcast. il wrestler di Chicago gli ha risposto dicendo di non aver detto nulla di negativo contro di lui. Ha deciso di lavorare con lui nella speranza di essere finalmente inserito nel Main Event di Wrestlemania. Inoltre gli ha detto che probabilmente i fan erano arrabbiati per il fatto che abbia dovuto cedergli la corona. Secondo Punk Dwayne non è per nulla arrabbiato di ciò.
-Cambiando argomento, Punk ha raccontato di quando era stato scelto per presenziare a Nashville, in occasione del Wizard World. Tuttavia all'ultimo minuto fu sostituito da Daniel Bryan, poichè la WWE lo voleva assolutamente nel tour messicano, che si sarebbe tenuto negli stessi giorni. La comunicazione di questo cambiamento non gliela diede la federazione, ma lo apprese su Twitter, tramite l'account di Wizard World. Il compenso previsto per quattro ore di lavoro nell'arco di un weekend a Nashville era di 20.000 dollari. Punk allora ha detto ai dirigenti della federazione che per il tour messicano voleva percepire la stessa cifra. Tuttavia la WWE lo pagò solamente 5000 dollari, nonostante avesse combattuto degli hardcore match contro Curtis Axel e Paul Heyman, nel Main Event di tutte e quattro le tappe. Furioso del basso compenso riuscì a farsi pagare un extra, ma di soli 4000 dollari, non ottenendo dunque neppure la metà di ciò che avrebbe guadagnato al Wizard World.
-Punk è ritornato anche sul discorso sponsor, dicendo che qualche anno fa aveva deciso di utilizzare degli short sponsorizzati come ring-attire, ma la WWE glielo aveva impedito. Uno di quelli sponsor era Slim Jim, compagnia che lo aveva contattato privatamente per proporgli una collaborazione importante. Secondo Punk l'azienda aveva moltissime idee pronte per lui, volevano che diventasse il loro uomo immagine, come lo era stato Randy Savage in passato. Tuttavia secondo Brooks, qualche dirigente importante della WWE, venendo a conoscenza di ciò, ha scritto a Slim Jim, dicendo che prima di essere in collaborazione con Punk, loro lo erano con la WWE. Di conseguenza loro decidono chi sono gli uomini immagini della campagne pubblicitarie. Punk doveva essere tolto e al suo posto dovevano utilizzare Rey Mysterio, Eve Torres e Big Show. Inoltre ha raccontato di come sia stato sostituito all'ultimo minuto da Sheamus nella copertina di un videogioco o di come egli era stato scelto per partecipare ad un episodio dello show LA Ink, trasmissione nella quale lavoravano diversi suoi amici. Tuttavia fu sostuito da Randy Orton, poichè quest'ultimo voleva farsi dei nuovi tatuaggi e ha chiesto espressamente alla dirigenza di partecipare allo show.
-Ritornando a McMahon Punk ha detto che, nonostante possa apprezzare minimamente l'intento di Vince, non gli crede e soprattutto ha sottolineato nuovamente il fatto che Vince voleva una camera puntata su di se per pronunciare le scuse.
-Punk ha dichiarato di star lavorando a numerosi progetti al di fuori del wrestling. Collaborazioni con Nerdits, ma anche con la Marvel. Ha contribuito alla stesura di un numero di Thor che uscirà a Febbraio.
-Punk ha ringraziato tutti coloro che sono stati suoi fan, coloro che lo vorrebbero veder combattere di nuovo, coloro che acquistano il suo merchandising. Ha ribadito il fatto che ha dovuto aspettare molto tempo prima di parlare per motivi legali. Se ha offeso qualcuno con le sue parole se ne scusa. Apprezza tantissimo il supporto della gente e per quanto riguarda coloro che invece non lo amano, basta semplicemente non seguirlo su Twitter. D'altronde se non ti piacciono i Kiss non compri i loro album. Punk ha concluso dicendo "Cercate di trovare qualcosa che amate fare e fatela senza pensare a quello che le gente pensa o fa, a meno che costoro non stiano cercando di stuprarvi o uccidervi."
Ecco il video completo del podcast:
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Fonte: LOP.net & Art of Wrestling & Zonawrestling.net