Per quanto nella sua breve carriera in AEW CM Punk abbia conquistato due volte il titolo mondiale, viene per lo più ricordato per gli scontri avuti nel backstage. E non con gente da poco, ma con gli EVP della federazione, gli Elite, e successivamente con Jake Perry, che gli è costato il licenziamento. Dopo aver abbandonato la WWE, questo burrascoso addio alla All Elite non ha fatto altro che alimentare la cattiva reputazione attorno allo Streight Edge di Chicago, come sottolineato in passato da Chris Jericho.
Trattamenti di conseguenza
Il leggendario wrestler canadese e AEW Original avrebbe definito infatti CM Punk un “cancro” nello spogliatoio della compagnia di Jacksonville. E durante il Fanatics Fest, Punk ha risposto a questa triste nomea che, a torto o ragione, gli è stata affibiata.
“Oh, ma sono stronzate, nessuna di queste cose è realtà. Il discorso che sono un cancro… Ascoltate, non tutti mi sono simpatici, ma io ti tratto di conseguenza. Se sei un pezzo di merda e ti comporti in quel modo con me, ti tratterò anch’io in quel modo. Se sei simpatico, sorridente e vuoi divertirti, divertiamoci, io sono per gli abbracci. Ma no, e non è che io sia due persone diverse. Quelli che diffondono queste bugie, quelli che dicono queste cose su di me, è perché non possono controllarmi. Non possono controllare le cose che faccio e dico, e questo lo odiano, assolutamente. Quindi, cercano di controllare il modo in cui le altre persone mi sentono o mi vedono, ma dovrete giudicare da soli e trarre le vostre conclusioni”.
Gli strascichi tra CM Punk e la AEW sono proseguiti, anche a causa della pubblicazione del video dell’incidente nel backstage con Perry. Ciononostante, Punk ha manifestato sostegno nei confronti della sua ex compagnia, avendo tanti amici che vi militano.