In una recente intervista con Jimmy Traina, nel SI media podcast, a CM Punk gli è stato chiesto se negli anni in cui è stato assente dalla WWE avesse avuto dei pensieri riguardanti un suo ritorno. Ha rivelato che dopo l’addio nel 2014 considerava finita la sua carriera come wrestler, si sentiva in depressione e che avrebbe avuto bisogno di tempo per riprendersi.
Le sue parole
Il Second City Saint ha citato l’addio di Vince McMahon come fattore principale per il suo ritorno, scoprendo in prima persona come lo spogliatoio fosse completamente diverso rispetto a prima.
“Ovviamente, il mio pensiero dieci anni fa era: ‘Ho finito con il wrestling’. Ci sono alcune persone che vogliono crocifiggermi per questo, ma la verità è che ero così depresso. Dedichi la tua vita a qualcosa. Mi ci sono voluti tot anni per arrivare alla WWE, e ci sono stato per dieci anni. La gente non si rende conto, chi è l’unico ragazzo che ha lottato più match ogni anno in WWE, per anni consecutivi? Sono stato io. Ero depresso. Ci vuole un po’ per tornare dal depressione. In tutta la dirigenza, tutti, l’hanno fatto in qualche modo. Paul Heyman se n’è andato. Paul Heyman è tornato. La porta si è aperta con l’addio di Vince (McMahon) , ha davvero accelerato le cose. Mi fu detto che era un posto completamente diverso, e fidarsi di questo, alla cieca è per tornare in WWE è stato un rischio. Ora, posso dirti che è un posto completamente diverso.”
In seguito Punk ha dichiarato esplicitamente che non sarebbe mai tornato se Vince McMahon fosse rimasto a capo della piramide in WWE.