Come molti ricorderanno, il debutto di CM Punk in WWE avvenne nella loro versione della ECW. Nel 2006, inoltre, il wrestler di Chicago ricevette un’inaspettata reazione dal pubblico di Survivor Series, quando era parte del Team DX contro il Team Rated RKO. Secondo Punk, però, non tutti furono felici di quei cori.

“Sono solo fan di internet”

Parlando al “Philadelphia Inquirer”, Punk ha ricordato quella serata, dicendo che nel backstage molti non comprendevano il motivo di quella reazione da parte del pubblico: “Stavano diventando pazzi perché non capivano come mai il pubblico urlasse più per me che per la DX. Poi minimizzarono tutto dicendo che si trattava solo di smanettoni da internet che mi adoravano. Mi ricordo che pensai che non fosse realistico che i 18.000 mila fan dell’arena fossero solo cyber-fan. Ripensando oggi a quella serata, la vedo come un momento in cui mi sono sentito riconosciuto dal pubblico per il duro lavoro che facevo. Ero già da un po’ in questo business, ma quello fu il momento in cui capì che stavo lavorando bene e il pubblico lo sapeva. Evidentemente, qualcun altro non era così attento.”

Una serata che segnò l’inizio del grande rapporto tra CM Punk e il pubblico della WWE, relazione speciale che, dopo tanti anni, il wrestler ha ritrovato, anche se lontano da Stamford, visto il suo approdo nella AEW di Tony Khan.

FONTEringsidenews
Ciao, ho 44 anni. Seguo il wrestling dai tempi di Hogan, Macho Man e Jim Duggan. Dopo un'interruzione di una decina d'anni, ho ripreso a seguire nel momento di splendore di Cena, Edge e Orton, diventando spesso critico verso il prodotto WWE, ma sviluppando una vera passione per personaggi heel o borderline (Punk, Owens, Wyatt) e per i cosiddetti ciccioni volanti (Umaga, Keith Lee, Samoa Joe). Mi piace molto scrivere e ho una laurea in lingue e letterature straniere. Per vivere, faccio il bibliotecario e l'attore di teatro, forse anche per questo del wrestling apprezzo molto le storie e la recitazione.