Da quando CM Punk è tornato in WWE, è stato una presenza molto frequente al Performance Center di Orlando, cercando di disseminare consigli e presenza alle giovani leve della WWE, creando rapporti di mentorato con molti di loro. Ed è proprio questo il motivo delle sue sempre più frequenti apparizioni a Orlando, come ha rivelato in un’intervista a No Contest Wrestling podcast:
Come Roddy Piper
“Ogni volta che vado lì, sono circondato da persone che mi fanno i complimenti. Torno a casa da mia moglie e mi sento completamente onorato ed emozionato. Quando questi ragazzi vengono da me e si sentono abbastanza a loro agio da mostrarmi una foto di quando erano piccoli a una firma di autografi e mi dicono: ‘Ehi, tu mi hai ispirato a fare questo’, è proprio come quando ho potuto dire la stessa cosa a Roddy Piper. Non so se per lui abbia significato qualcosa, ma per me è stato importante poterglielo dire. Quindi, ogni giorno penso a ciò che ha fatto per me mentalmente e spiritualmente. È come se ogni atleta avesse questo amore per la disciplina e volesse restituirlo come ho fatto io, soprattutto quando le persone sono disposte ad ascoltare. Voglio solo che non abbiano a che fare con la merda che ho affrontato io. Questo è il mio obiettivo”.
Non è più come ai vecchi tempi
La scena indie, a mio avviso, sarà sempre presente, ma si sta un po’ perdendo. Quando ho iniziato a fare wrestling, potevo lavorare ogni fine settimana, a volte anche due volte. C’erano posti dove lavorare. Oggi mi sembra che non ce ne siano più così tanti. C’è solo una manciata di indies in posti diversi, e se lavorano solo una volta al mese, quanta esperienza si fa davvero? Quando ho firmato e sono stato trasferito nel Kentucky per andare in OVW, pensavo: ‘Non voglio stare qui’, perché avevo già avuto una carriera di un certo successo nella Ring of Honor. Ma ero troppo giovane per capire l’opportunità e un po’ sciocco. Le condizioni erano drasticamente diverse all’epoca. Ora NXT è allestito come un programma sportivo universitario. Hanno tutto lì, e hanno l’aria condizionata, cosa che apprezzo sempre. Quando entro, tutti sono felici di vedermi e io sono felice di essere lì e di vedere loro. Hanno sei ring in una stanza, fisioterapia e massaggi, tutto ciò di cui si può avere bisogno. È proprio come un programma universitario. C’è gente sul pavimento con gli stivali Normatec, qualcuno che viene manipolato, qualcuno che viene sottoposto a dry needling e qualcuno che sta riabilitando un crociato anteriore. Hanno a disposizione tutto ciò che serve per essere al meglio, sale pesi multiple e persino corsi sui promo. Per me è come Disney World per un atleta, ed è per questo che amo andarci. Mi sembra la Fonte della Giovinezza perché entro e penso: ‘È fantastico’. Sono come Wilford Brimley in Cocoon”.
CM Punk era presente nel backstage anche nell’ultima puntata di NXT, segno di un legame ormai cementato con il roster cadetto della WWE.