Dopo il grande sospiro di sollievo derivante dalla causa vinta contro il medico WWE Chris Amman, che lo accusava di diffamazione, CM Punk è tornato a parlare di wrestling e del suo futuro, non escludendo un possibile ritorno al business.
“Non so se c’è una possibilità, è una domanda difficile, molto è cambiato questa settimana. Potrei dirti che se me lo avessi chiesto una settimana fa, quando ancora mi sentivo con un piede nella tomba, ti avrei detto di no. Mi sento rinato e il futuro è ancora da scrivere, è un grande libro aperto e la mia storia è da raccontare. Cerco di essere sincero e non fare il solito che si siede e dice solo di no. Qualcosa potrebbe succedere, qualcosa potrebbe già essere successa. Il mio pensiero al momento però è solo al combattimento di sabato sera”.
Riguardo alla sua possibile presenza ad All In, lo show che Cody Rhodes e gli Young Bucks stanno organizzando per il primo settembre, Punk ha per il momento escluso ogni accordo: “Nessuno me lo ha mai chiesto, intendo direttamente. La gente mi ha detto ‘semmai volessi fare qualcosa…’, nessuno è venuto e mi ha detto ‘questo è l’accordo, stiamo facendo uno show, ti pagheremo X e lavorerai con il wrestler Y, che ne dici, sì o no?. Nessuno mi ha contattato in questo modo”.