CM Punk non è mai stato uno che trattiene le proprie opinioni, e lo ha reso chiarissimo durante un’intervista esclusiva digitale sul canale YouTube della WWE.

Durante Saturday Night’s Main Event, intervistato da Jackie Redmond e Peter Rosenberg, Punk non si è limitato a parlare di wrestling, ha criticato aspramente uno dei termini più comunemente usati nell’industria: “moveset”. La discussione ha preso una piega inaspettata quando Rosenberg, ignaro del fatto che Koko B. Ware fosse stato introdotto nella WWE Hall of Fame nel 2009, ha lodato il “moveset” di Koko. Punk è immediatamente intervenuto, dicendo: “Non dire moveset.” La sua reazione ha incuriosito Redmond e Rosenberg, spingendo Redmond a chiedere perché il termine lo infastidisse così tanto.

CM Punk critica l’ossessione per il termine ‘moveset’

Punk non ha usato mezzi termini nella sua risposta: “È spazzatura. Se lo dici, sei un idiota. Soprattutto se sei un wrestler e usi la parola ‘moveset.’ Questo mi dice al 100% che non sai assolutamente cosa stai facendo.”

Invece di concentrarsi sulle mosse, Punk ha spostato l’attenzione sulla grandezza di Koko B. Ware, attribuendo il suo successo alla capacità di entrare in sintonia con i fan al di là delle manovre spettacolari: “Tutti i grandi sanno che non si tratta delle mosse” ha sottolineato Punk, rendendo chiaro il suo disprezzo per il termine. Non è la prima volta che Punk critica il termine “moveset.” Nell’aprile 2021, aveva già espresso la sua opinione su X, scrivendo: “Normalizziamo l’eliminazione del termine ‘moveset.’” Per Punk, il wrestling è una questione di narrazione e connessione con il pubblico, non solo di una collezione di mosse.

Anche se Punk non ha lottato a Saturday Night’s Main Event, è previsto il suo ritorno in azione a RAW, lasciando i fan curiosi di scoprire cosa riserverà il futuro per questa star sempre pronta a dire la sua.