Il vicepresidente della All Elite Wrestling Cody Rhodes è stato ospite del programma Joe Cronin Show e chiaramente durante l’intervista gli è stato chiesto come ha vissuto i cori pro AEW gridato dal pubblico di Sacramento alla fine del match tra Rollins e The Fiend a Hell In A Cell. The American Nightmare ha spiegato che non ha visto il ppv, ma all’improvviso il suo telefono è stato raggiunto da una marea di messaggi, notifiche e telefonate a riguardo.

Dovunque il pubblico canti il nostro nome, significa che stiamo lavorando al meglio. Dovremo essere in grado di ricompensare tanta fiducia. Sono lusingato dai cori, non è semplice per chi li subisce. So che è un lavoro difficile, che uno dei due wrestler ha avuto anche un infortunio, dunque non deve essere stato bello sentire quei cori. Ma sono anche la testimonianza del fatto che esistiamo, che siamo reali, dà una valenza importante al nostro percorso“.