Intervistato da Ryan Satin, il wrestler della WWE Cody Rhodes ha parlato del suo passato in AEW, riflettendo su alcune decisioni di cui in qualche modo si è pentito. Cody ha raccontato di come forse il suo ruolo dirigenziale fosse forse un ruolo non adatto a questo momento della sua carriera.

Cody ha parlato del suo ruolo di Executive Vice President della AEW dicendo: “Penso che quel ruolo l’ho fatto bene, sono stato molto attivo e ho avviato un community department e Brandi ha portato la cultura cittadina nello spazio del wrestling, quindi siamo stati molto attivi. Volevamo un’azienda di wrestling gestita dai wrestler ed era una parte enorme della mission della AEW, ma forse sarebbe stato meglio per me farlo all’età di 45 anni e non a 33 anni o quello che era”.

Cody ha poi aggiunto di aver commesso un errore nel tagliarsi fuori dalla possibilità di vincere il titolo del mondo: “Sto entrando ora nel miglior moment della mia carriera, quindi prendere decisioni politiche come quella di non vincere un titolo del mondo, col senno di poi, non sono state giuste per quello che avrei dovuto fare. Sono il miglior lottatore del mondo, Ryan, posso dirtelo senza sembrare spaccone perché questo è semplicemente la realtà”.