Cody Rhodes ha parlato recentemente nel programma Wrestling With Wreget dove ha potuto parlare del perché il personaggio di Stardust non abbia mai fatto il salto.

“Credo che il pubblico amasse molto di più vedermi come Cody. Tutti cantavano il mio nome dovunque andassimo. Ho cercato di fare del mio meglio ma avevamo capito tutti che non funzionasse. Quindi è morto mio padre. E poco prima che morisse ero pronto a tornare Cody. La sua morte mi ha consigliato che fosse meglio ‘nascondermi’ dietro un personaggio, coprire il dolore con una parte che non mi rappresentava. Non ero pronto a tornare Cody”

E sulla sfida di Wrestlemania mai avvenuta con Goldust ha dichiarato: “Il mio essere freddo e poco interessato alla politica di backstage probabilmente è stato uno dei motivi che mi ha precluso tante cose… quando la gente incontrava mio padre vedeva un uomo carismatico che ci sapeva fare per tutto. Quando incontrava Dustin incontrava l’uomo più tranquillo e brillante su potesse essere. Io non sono così, sono una pecora nera. Questo è un business dove devi guadagnarti le cose stando fianco a fianco con chi conta. Non basta chiamarsi Rhodes, occorre anche altro. Ecco perché quel match non vi è mai stato. Ai ragazzi non interessava. Solo grazie a Dustin abbiamo iniziato a ragionarci su ma quando ci siamo arrivati, lui non era più interessato e in grado di volere quella sfida. Abbiamo comunque ottenuto diversi match assieme, alcuni brutti, altri più belli. Probabile non siano stati gli ultimi match che abbiamo combattuto assieme”.

FONTE411 Mania & Zona Wrestling
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.