Nonostante le recenti difficoltà per gli show di wrestling a causa della pandemia da Coronavirus, la AEW è riuscita a proseguire col suo operato ed intrattenere con un’ottima puntata di Dynamite. Il clue dello show è stato il doppio debutto, in compagnia, di Brodie Lee (Luke Harper in WWE) e Matt Hardy, i quali erano, fino a poco tempo fa, sotto contratto con la federazione di Stamford. La grossa presenza di ex superstar WWE a Dynamite, tuttavia, fa storcere il naso a molti, e Cody Rhodes ha voluto dire la sua in merito.

Come abbiamo potuto vedere su Twitter, Cody ha voluto dire la sua in risposta ad alcuni fan che lamentano l’eccessiva presenza di ex superstar WWE nel roster della AEW, prendendo come topic di base il debutto, avuto mercoledì sera, di Lee e Hardy. Cody ha espresso le seguenti parole (tweet qui sotto):

“Il talento è e rimane talento. E noi siamo una compagnia che basa tutto sul merito. Abbiamo un grande roster con delle superstar che provengono dai posti più disparati (prevalentemente sono star indipendenti che stavano fiorendo nelle indies). E’ un buon bilanciamento.”

Questo tweet ha suscitato un punto di discussione circa la poca diversificazione del roster di Dynamite, al quale Cody ha immediatamente voluto replicare, per far tacere tutte le critiche (tweet qui sotto):

“Darby, Luchasaurus, Orange, Britt, Jungle, Private Party, etc etc. Più sconosciuti che conosciuti. Il termine che più ci piace è “fresco”. Un bell’equilibrio e un nuovo e fresco approccio alla cosa.”

Cody Rhodes, nonché uno dei co-fondatori ed ideatori della AEW, è stato sempre un accanito difensore della sua creazione, della produzione degli show e dei talenti al suo interno, e questo ne è un ennesimo e rilevante caso. Sappiamo bene come la All Elite Wrestling abbia, ancora, grandi piani in mente per il futuro, anche a discapito delle recenti problematiche a livello internazionale. Staremo, dunque, a vedere cosa accadrà.