Cody Rhodes ha una capacità speciale di connettersi con i fan, ed è una delle ragioni principali per cui è diventato il Campione Indiscusso della WWE.

Sebbene in passato sia stato in contrasto con Paul Heyman, Rhodes ha ora affrontato l’idea di potersi alleare con Heyman. Per anni, Paul Heyman, membro della WWE Hall of Fame, ha dimostrato una profonda e perspicace comprensione del panorama del wrestling professionistico. Heyman ha elevato quasi tutti coloro con cui ha lavorato, che si tratti di Roman Reigns, Brock Lesnar o CM Punk.

Rhodes e Heyman: Un’alleanza mai nata nel mondo del Wrestling

Durante un’intervista con “Uproxx Sports”, Cody Rhodes ha parlato dell’idea di diventare un “Paul Heyman guy”, dicendo che crede sarebbe stato un’ottima scelta in un’altra vita. Ha paragonato Paul Heyman al leggendario regista Martin Scorsese, suggerendo che entrambi siano ugualmente influenti nei loro campi:

“Penso che in un’altra vita, sarei stato un grande Paul Heyman guy. Ho un rispetto incrollabile per il signor Heyman, non solo per quello che ha fatto per mio padre, ma anche per la sua storia personale. Anche se fossi io quello che sconfigge la Bloodline, anche se questo fosse il mio ruolo in tutto questo. Mi piace stare nell’orbita del signor Heyman perché ci sono pochissimi super geni, come li chiamiamo, nell’intrattenimento sportivo e lui è uno di loro. Se sei sul set e hai la possibilità di lavorare con uno Scorsese, per esempio, è come per un wrestler essere in quell’orbita, avere quelle conversazioni; è qualcosa che apprezzo in tutto questo.”

Nonostante l’ammirazione reciproca e il potenziale intrigante di una collaborazione tra Cody Rhodes e Paul Heyman, sembra che le circostanze non permetteranno che questa alleanza si concretizzi. Entrambi rimangono figure influenti e rispettate nel mondo del wrestling, capaci di lasciare un’impronta indelebile nelle carriere di chiunque abbiano affiancato. I fan potranno solo immaginare cosa sarebbe potuto essere, ma a volte, nel mondo dell’intrattenimento sportivo, i sogni non si realizzano come si sperato. E forse è proprio questa la magia che mantiene vivo l’interesse, anche nelle storie non scritte.