L’epico match di Clash al the Castle, in cui Cody ha difeso la cintura dal secondo tentativo di AJ, si è concluso con l’assalto della Bloodline ai danni del campione. Una storia già vissuta, se si considera la faida che lega i personaggi in questione, che affonda le sue radici nel lontano Gennaio 2023. Rivalità che, tra qualche pausa narrativa, ha portato Cody ad affrontare Roman Reigns a Wrestlemania XL, già rivali nel Main Event dell’edizione precedente, e a vincere il suo primo titolo massimo in WWE. Ma, da allora, Cody ha smesso di inseguire la Bloodline, e quest’ultima di aggredire lui. Almeno fino a sabato scorso; Infatti, durante i festeggiamenti di rito, Solo Sikoa, insieme ai suoi sodali, ha colpito Rhodes alle spalle, costringendo il team RKO ad intervenire in difesa dell’American Nightmare. Così, dopo quanto accaduto, sembra riaccendersi la rivalità tra Cody e i seguaci di Roman, stavolta privi del loro leader, che porterà ad un ennesima resa dei conti. Forse in vista del prossimo PLE.
Se è vero che Solo subirà la vendetta di Roman, sentitosi “esautorato” dal ruolo di Capotribù, allora, l’ultimo torto da rifilare al Capo tavola, dovrà essere un futuro match tra Sikoa e Rhodes, con in palio la cintura. Cintura che è stata in possesso di Roman per più di tre anni, e che Rhodes, “indebitamente”, gli ha tolto dalle mani. Cintura, che Roman, vorrà rimettersi in vita, e che non può rischiare di finire in mano di un altro membro della Bloodline che non sia lui. Inoltre, lo scontro tra Solo e Cody, oltre a fornire una ulteriore giustificazione alla “rottura” interna al gruppo, può essere utile a valorizzare il primo. Il quale, proprio in assenza del vero capotribù, si sta decisamente impegnando affinché possa esserne un degno sostituto. E, considerata la giovane età, e il ruolo delicato di cui è investito, ci sta riuscendo abbondantemente. Non è la stessa Bloodline di Roman, essendo questa più aggressiva e, alle volte, crudele, risultandone piuttosto una sua naturale evoluzione, comunque meritevole di apprezzamento.
Infine, cosa meno scontata di tutte, nonostante il lungo periodo dedicato alla faida tra la Bloodline e Cody, questa loro storia sembra ancora lungi dall’’essersi conclusa. Manca la vendetta di Roman, verso chi gli ha interrotto uno dei più lunghi regni da campione. C’è l’incognita The Rock, che ha lasciato un messaggio all’American Nightmare, il cui contenuto sarebbe ancora da disvelare. C’è una notevole curiosità su come, tutte queste personalità di spicco del gruppo, possano “convivere” tra loro, e quando questo sarà inevitabile, come arriveranno a scontrarsi. Questa storia, che ha tenuto banco così a lungo, e i cui ultimi mesi sono stati definiti, troppo frettolosamente, noiosi, si sta rivelando un vero progetto a lungo termine. Una storia che, se fossero confermate le aspettative future, ha ancora molto da regalare a noi fan. Una storia, infine, che, per qualità e durata, potrebbe arrivare persino a definire questa nuova Era della WWE. Un’Era il cui nome ci si è tanto sforzati di indovinare; Non accorgendoci, come spesso capita nella vita, che la soluzione era proprio sotto il nostro naso.