La stelle delle Indies Colt Cabana, conosciuto in WWE anche come Scotty Goldman, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al Baltimore Sun sui suoi trascorsi a Stamford:
 
"Bene, non funzionò perchè il management mi disse che il team creativo non aveva nulla per me. Poi me ne andai e feci una serie via web che prendeva in giro la risposta che mi avevano dato. Fu forse con la grande struttura societaria che mi persi sotto il mucchio di persone (ride), non suona bene, mucchio di persone. Ma passai due anni sotto contratto con la WWE. Dopo circa un anno e tre mesi venni promosso nel roster principale (2009). Quando venni promosso, non fui in un ruolo predominante. Mi promossero in realtà perchè serviva un ragazzo che perdesse i match. Il che è una cosa strana perchè non mettono sotto contratto di sviluppo lottatori per fare questo, ogni lottatore sotto che hanno sono “delle superstars”. Naturalmente, questo è interessante quando ragazzi come me, Gavin Spears e Ryan Braddock sono promossi solo per perdere. Ma quello era un tempo diverso e penso che ora abbiano visto gli errori fatti da quella generazione. Molti di noi furono segnati da ciò ma sono contento che grazie a come gestirono il territorio di sviluppo in quel momento, ora viene trattato meglio. Potete vedere le grandi cose che stanno facendo con alcuni dei ragazzi e la strada presa per portare persone con talento da NXT. Quindi forse siamo stati parte di un esperimento nel processo di sviluppo. Sfortunatamente, non ho potuto essere parte dei ragazzi di NXT o roba del genere, ma per mia fortuna, per il mio passato, altre persone sono riuscite ad emergere da quel sistema."
 
Fonte: WNS & ZonaWrestling.net