Intervistato da A Music Blog, Yea?, Colt Cabana ha parlato del wrestling comico e del perché non intervista più lottatori della WWE. Ecco gli highlight:
Il comedy wrestling:
“Non ci sono molti lottatori ad usare questo stile, questa è una delle ragioni per cui mi sono così affezionato a farlo. Se guardi nella scena americana e pensi a wrestler comici come Junkyard Dog, o Jimmy Valiant o Dusty Rhodes, vista un po’ alla larga. Però non erano conosciuti come comedy wrestler, erano solo wrestler con un carattere molto sopra le righe, ma che comunque mostravano gli attributi. Io volevo essere nel mezzo, un wrestler con gli attributi, ma comunque molto vicino al comico. Ho lottato per 5 o 6 anni come un wrestler normale, poi abbiamo fatto una cosa con AJ Styles, dove lui va contro le corde io allungo la gamba e lui ci inciampa sopra, e tutti hanno riso. Ho pensato: ‘E’ la reazione migliore che io abbia mai ricevuto in tutta la mia carriera’ e non veniva da una mossa spericolata, ma solamente facendo uno sgambetto”.
Come sceglie gli ospiti per il podcast:
“Sono stato il primo a fare un podcast tra wrestler; ho iniziato nel 2010, e ora è esploso, diventando qualcosa di molto più grande. Per me rimane ciò che è sempre stato: una chiacchierata tra amici. E’ così che ho scoperto che molti di questi ragazzi davvero simpatici, ho iniziato a conoscere tutto il backstage, e negli spogliatoi avevamo queste conversazioni che volevo tutti potessero ascoltare”.
Perché non intervista più persone sotto contratto con la WWE?
“Volevo avere l’allenatore di NXT Robbie Brookside, ma non è andato in porto. Ora la WWE non permette ai suoi talenti di fare queste cose, io non ho intenzione di chiederlo più. E’ una di quelle cose strane che fanno”.