Erano davvero in pochi a ipotizzare una conferma di Reigns nel main event di Wrestlemania, e io non rientro tra essi. Io, come tanti altri, ero sicuro che Cody sarebbe riuscita nell’impresa fallita da molti di mettere fine al regno infinito del Tribal Chief. D’altra parte gli indizi andavano tutti in quella direzione.

Dall’estate 2020 in poi Roman domina incontrastato, un periodo che non si riteneva possibile nei tempi moderni. Dopo anche la bellissima parentesi vissuta con Zayn nella Bloodline, a mio giudizio è difficile immaginare che riusciranno a ricreare qualcosa anche solo alla pari di una storia così bella. Stiamo parlando di quella che probabilmente la miglior storyline dai tempi dell’Evolution, perciò è lecito chiedersi quali altre storie all’altezza si possano vivere con il gruppo di Reigns ancora in vita.

Cody poi era un buonissimo candidato a sostituirlo, essendo molto over e rappresentando un rovescio della medaglia rispetto al Tribal Chief. Rhodes infatti è colui che si è costruito le sue fortune altrove, mentre Roman riceveva tutto dalla WWE, e dopo un regno lungo di un heel ci stava che toccasse a un face così amato prenderne il posto.

Anche il main event della notte precedente faceva credere in una soluzione simile, con Owens e Zayn che hanno sconfitto gli Usos creando una grossa crepa nella stable. Il fatto poi che siano intervenuti per pareggiare le interferenze dei cugini nel match del Tribal Chief (rifilandogli una Stunner e Helluva Kick) era un bellissimo modo per far mettere anche la loro firma nella caduta del tiranno. Lo sguardo al cielo di Cody prima di assestare la terza Cross Rhodes sembrava il poetico preludio al lieto fine omaggiando il proprio padre. Ma tutto questo era solo un’illusione, Reigns si è confermato campione grazie all’intervento di Solo.

È stato come se Darth Vader rimanesse fedele all’Imperatore invece che aiutare il figlio, un’occasione sprecata per creare un momento storico per la WWE chiudendo al tempo stesso l’era Reigns nel migliore dei modi. Perché pure il match era stato all’altezza della posizione della card, mezz’ora di lotta e soprattutto di ottimo storytelling.

Ho aspettato Raw per capire che direzione verrà ora intrapresa riguardo il titolo, ma i primi segnali non mi piacciono molto. Cody dovrà fronteggiare Lesnar, come se avesse bisogno di battere la bestia per ottenere uno status da campione del mondo. È vero che in WWE se n’è andato da midcarder e che in AEW non abbia vinto il titolo principale, ma da quando è tornato la percezione del pubblico è un’altra. Le tre vittorie su Rollins (in particolare l’impresa dell’Hell in a Cell da infortunato) e la vittoria nelle Rumble hanno consolidato lo status e già ora sarebbe stato credibile come eroe che sconfigge Reigns.

Oltretutto io non riesco a immaginare che un regno così importante finisca in un momento diverso da un main event di Wrestlemania. Dovremmo quindi ora aspettare un altro anno? E riusciranno a mantenere alto per altri dodici mesi l’intersse? Io non ne sono così sicuro, anche perché Roman ha battuto chiunque, è difficile trovare avversari all’altezza. C’è chi fa il nome di Jey, ma per quanto in storyline ci starebbe bene, come carisma e abilità dentro e fuori dal ring non è proprio la persona adatta al ruolo.

Credo che abbiano perso una grossa occasione, per quanto sembrasse prevedibile la vittoria di Cody sarebbe stata la strada giusta da percorrere. Ora vedremo come uscirà dalla rivalità con Lesnar, e se nel frattempo emergerà qualcuno degno di mettere davvero fine al regno infinito del Tribal Chief.

Sergedge -EH4L