Siamo in periodo abbastanza tranquillo in Impact, e il prossimo ppv si terrà tra più di due mesi e di conseguenza si ha il tempo per costruire in maniera precisa e peccaminosa qualcosa che avrebbe il tempo di crescere e svilupparsi bene, magari sfruttando mettendo alla prova qualche talento rimasto ancora indietro. Questa possibilità non viene contemplata qui, forse per tenere alta l’attenzione dei pochi viewers in TV oppure perchè non c’è voglia di impegnarsi molto, che tanto c’è Dynamite per far difendere i propri titoli di coppia.
Quest’ultimo forse è il pensiero nella federazione visto che con oltre 70 giorni utili si decide di fare una Battle Royal per decretare il prossimo sfidante al titolo di Kenny Omega. Sicuramente il match verrà poi mandato in onda nello special event Emergence, quindi non per 100 mila che seguono lo show il giovedì sera, ma per gli altrettanti pochi iscritti al network. I nomi saranno parecchi e si spera che non venga messo in considerazione soltanto il titolo mondiale, ma anche altre storyline che possano occupare le due ore televisive in maniera coinvolgente. Vediamo quindi chi potrebbe essere il prossimo agnello sacrificale per Kenny Omega.
Il primo che mi viene in mente è W.Morrisey. L’ex Big Cass infatti ha collezionato vittorie su vittorie, uscendo sconfitto soltanto una volta e potrebbe essere questo il momento per vedere come si comporta quando la situazione richiede un lavoro maggiore soprattutto al microfono. Negli anni ha più o meno imparato, anche se i promo sono simili tra di loro, ma visto il personaggio che interpreta non può spaziare più di molto. Per quanto Eddie Edwards sia stato ridimensionato è comunque un nome grosso, e una vittoria contro di lui a Slammiversary deve pur significare qualcosa.
Nella stessa situazione potremmo mettere Sami Callihan e Moose, usciti entrambi sconfitti dalle precedenti sfide con il campione AEW, i quali potrebbero usare questa Battle Royal per cominciare un percorso di ricostruzione (Moose soprattutto) con altri atleti magari più giovani e bisognosi di match e spazio televisivo.
Potremmo anche inserire Ace Austin, che resta sempre il miglior talento presente qui, anche se credo che continueranno a mantenerlo nel circuito X-Division per offrire a Josh Alexander un avversario bravo e in gradi di aiutarlo nel proseguimento del percorso da campione.
Un’ulteriore ipotesi potrebbe essere Jay White, anche se credo che terranno congelata questa ipotetica sfida fino a Bounf For Glory, anche perchè sembra che il leader dei Bullet ora sia più concentrato a creare la versione Impact della stable visto l’ingresso di Chris Bey tra i suoi adepti. Nel calderone ce ne saranno tanti altri, ma tolti loro non vedo nomi possibili vista la costruzione abbastanza morbida delle ultime settimane.