Nell’ultima puntata di Raw siamo stati testimoni di un evento commovente e di rara bellezza che sicuramente si merita uno spazio negli Annali del Wrestling; ciò detto, un secondo avvenimento è accaduto nel medesimo show, ovvero: il turn dei Dudley. Mi rendo conto che si tratti di due fatti diversi per spessore e caratura, emotiva e non, ma comunque il cambio di fronte di uno dei tag team più grandi della storia ci offre degli interessanti spunti di riflessione, cercando di capire quali sono state le motivazione a sostegno di questo turn e quali le conseguenze futuro.
Una prima spiegazione si potrebbe rinvenire nella volontà della dirigenza e del team creativo di voler far continuare il lavoro che i Boyz hanno, già, intrapreso nel loro ultimo periodo in quel di Stamford. Il ruolo dei Dudley, infatti, pare essere quello, in puro stile Jericho, di lavorare con i talenti presenti nella federazione per farli crescere e progredire, cercando di mandarli, il più possibile, over. Questo delicato compito non può che essere svolto da lottatori, come D-Von e Bubba, che hanno maturato una grande esperienza e professionalità, con un giusto spirito altruistico indirizzato alla crescita di altri talenti. Questo lavoro è stato fatto in questi mesi con risultati decisamente altalenanti, si vedano, a titolo esemplificativo le faide con New Day e Wyatts. Far passare i Dudley dalla parte dei cattive darebbe, dunque, l’occasione di far lavorare i primi cittadini di DudleyVille anche con i team face del roster, tra tutti gli Uso. Il team Samoano, povero di personalità e di eclettismo, potrebbe maturare e crescere dopo una faida con i Boyz fatta di qualche match estremo e di tinte meno infantile che potrebbero far emergere il lato più duro e combattivo dei figli di Kishi.
La seconda spiegazione di questo turn è decisamente la più intrigante. Il cambio di fronte, infatti, potrebbe essere solo il preludio di un evento, decisamente, più rilevante e di impatto, ovvero: lo split dei Dudley Boyz. La divisione dei due Fratelli non è un fatto nuovo, essendo già accaduto più volte nella storia del wrestling e in diverse federazione, seppur con modalità e effetti differenti; difatti, se in WWE, con la divisione dei roster nei primi anni del 2000, abbiamo potuto ammirare la nascita della poco riuscita gimmick del Reverendo Devon, con un Bubba che non ha abbandonato la sua precedente incarnazione, nella T.N.A., d’altro canto, dalle ceneri dei Dudley Boyz abbiamo assistito a faide interessanti e allo sviluppo di quel Bully Ray che tanto ha dato allo show, sia prima che dopo la sua presidenza degli Aces&Eights. Una divisione del team condurrà, inevitabilmente, ad una faida trai due colorata di tinte assai forti e, si spera, adatte ad un pubblico di non più giovanissimo e nostalgico delle passate Ere della federazione. Cosa accadrà dopo questa rivalità pare cosa scritta e supportate da alcune voci che girano trai corridoi della federazione dei McMahon, ovvero il lancio di Bubba come lottatore singolo. La WWE pare, giustamente, essere intenzionata ad utilizzare Ray come performer singolo per avvantaggiarsi delle sue ottime qualità fuori e dentro il quadrato e della sua attitudine da heel naturale. Un personaggio come Bully Ray non può che giovare a questa WWE che vede nella incapacità di presentare nuovi cattivi convincenti, salvo ovvie e rare eccezioni, uno dei problemi maggiori; un heel come Bully potrebbe portare scompiglio nel roster e essere un valido nemico spendibile per qualsiasi face presente nello spogliatoio.
Anche sulla futura gestione di Ray, in singolo, si potrebbero aprire due strade differenti e del tutto simili a quelle prospettate per i Dudley poc’anzi. Bully/Bubba potrebbe essere utilizzato per lanciare i talenti emergenti della federazione, magari qualche “giovane” proveniente da NxT, per consacrarlo, con faide di valore, a solido face della federazione. Oppure, ipotesi a mio modesto avviso, più remota proporlo ai vertici titolati della WWE, pronto a guerreggiare con il Campione di turno per l’alloro massimo della federazione. Queste considerazione partono dall’assunto che Bubba verrà usato come heel, considerando la sua innata attitudine da BadAss, ma le valutazioni svolte valgono benissimo, mutatis mutandis, anche per un suo eventuale ruolo da face.
Un percorso diverso pare essere previsto per D-Von; l’atleta di colore, infatti, viene visto dalla dirigenza più come un gregario e, oggettivamente, meno dotato del fratello e compagno di tag. Per lui si potrebbe aprire la strada del ritiro con un ruolo, off-screen, di trainer e scout in quel di NxT, come Bloom prima di lui.
Solo il proseguo del tempo ci dirà quale risvolti e di quali tinte si colorerà, l’inevitabile, Viale del Tramonto dei grandi Dudley Boyz, destinati a essere ricordati come uno dei più grandi tag team della Storia. Io sono Lucha Kappa e come sempre vi saluto col mio solito grido, stavolta urlato da sopra un tavolo,: HASTA LA LUCHA SIEMPRE!!!