La faida attraverso i social tra Eric Bischoff e CM Punk a quanto pare non arriva a placarsi, anzi, si sta scaldando notevolmente. Per tutti quelli non informati a riguardo, questo feud online è iniziato quando l’ex GM WWE ha risposto a Punk attraverso il suo podcast in merito alle affermazioni del lottatore di Chicago secondo cui “Il fan casual” nel mondo del pro wrestling non esiste più.

Bischoff aveva risposto asserendo di non esser assolutamente d’accordo con quanto detto da Punk, affermando inoltre che l’attuale main eventer della AEW non aveva mai lavorato nell’industria televisiva e quindi non avrebbe assolutamente idea di cosa stesse parlando.

Sempre l’ex head booker WCW al podcast “Strictly Business” aveva lanciato anche una frecciatina alla All Elite Wrestling, affermando: “Se la AEW volesse aumentare il proprio bacino, facendo entrare altri 900 fan nella stanza, devono smetterla di ‘bookare’ un prodotto fruibile solo per un piccolo segmento di audience.”

CM Punk ha risposto a questo commento, dicendo: “Il wrestling su Twitter deve smetterla di amplificare le vecchie teste che sono solo in malafede (riferendosi a Bishoff). Hanno avuto il loro momento al sole. Lasciamoli morire nell’oscurità con i loro podcast e il loro ego. Citami“.

La risposta di Bischoff non si è fatta attendere e martedì sera è arrivato il colpo basso, ovvero una bella frecciatina alla breve carriera in MMA di CM Punk: “Si è convito che dal momento che poteva vincere combattimenti sceneggiati, poteva vincerne anche uno vero“.

Al momento questo dissing sui social si è concluso con Bischoff che ha voluto aggiungere che non ha paura di bruciare i ponti perché in tal caso, sa bene come nuotare.

Continua la faida social tra Eric Bischoff e CM Punk: Il botta e risposta tramite tweet