In una atmosfera lounge, Brooke vi dà il benvenuto alla terza puntata della Coppa dei Campioni made in Zona Wrestling. Quella di oggi sancirà penultimo atto del primo turno fratricida tra i campioni del mondo degli ultimi cinque anni. Ma prima occorre darvi gli esiti della scorsa settimana: incredibile en plein della TNA che si porta a casa tutte le sfide con BULLY RAY, BOBBY LASHLEY e AJ STYLES.
Vi avevo messo volutamente in difficoltà, e così alcune sfide si sono giocate su uno o due voti in più. Oggi probabilmente sarà più facile scegliere, ma dipende espressamente da voi. Non è facile infatti saper scegliere un buon campione specie se non è il vostro wrestler preferito. E molti di voi stanno votando per obiettività senza badare ai gusti. Vediamo se anche stavolta sarà così.
1) ROB VAN DAM
Smessi i panni del ritirato, Rob Van Dam torna a combattere alla chiamata di Hulk Hogan e Eric Bischoff. Si tratta di un momento di chiaro fermento del wrestling business, dove la TNA sta provando a sfidare la WWE ma intanto ha già perso tutta la spinta iniziale. Così, in barba all'ottimo lavoro di AJ Styles, il titolo passa a RVD. Il regno non è né brutto né entusiasmante, vede nel mezzo la parentesi del One Niight Stand in salsa Orlandina (Hardcore Justice) e qualche buon match. A ottobre il titolo passa a Jeff Hardy ma finalmente RVD ha il regno che da altre parti non gli hanno mai concesso per svariati motivi.
2) BROCK LESNAR
La bestia, l'atleta più forte degli ultimi 10 anni accompagnato dal miglior manager dai tempi d'oro. Colui che ha abbattuto la streak a 'Mania dii Undertaker e subito dopo è andato a stracciare il titolo mondiale dalle mani di John Cena. Un regno molto lungo ma studiato e sudato a suon di suplex tanto da creare la svolta di "Suplex City". Ha perso il titolo da Rollins senza mai esser schienato, ha cannato il rematch ma solo per l'intervento di Taker. Eppure l'alloro è lì che lo aspetta, che aspetta di tornare in città.
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3) MAGNUS
Il campione di carta lavora sodo per anni e finalmente viene ricompensato. Ci si aspetterebbe un bel regno, invece viene gestito come un campioncino che senza gli aiuti non sa dove andare. Paradossalmente il suo miglior momento è senza la cintura indosso: a soppiantarlo ci pensa Eric Young dopo una accesa battaglia.
4) DANIEL BRYAN
Si dice che la fortuna sia cieca e che la sfiga ci veda benissimo. Anche Bryan è rimasto un campione sulla carta, poiché le avversità hanno spezzato il suo sogno sempre sul più bello. Passati i tempi delle sconfitte lampo a Wrestlemania, arrivato il ciclone dello Yes Movement, ha raggiunto il massimo alloro senza mai goderselo appieno. E se nel primo caso era dovuto ad una scelta della federazione, nel secondo caso un infortunio lo ha privato della gioia più grande.
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5) ERIC YOUNG
Scendono le lacrime e passa lo stupore. Dopo anni di midcarding e servizio a 360°, Eric Young diventa inaspettatamente campione del mondo battendo Magnus. Forse la scelta è dovuta alla contemporanea vittoria di Bryan in WWE, fatto sta che esce fuori uno spirito di Eric Young che difficilmente avevamo visto in precedenza visto il suo character comedy. Il regno dura due mesi prima dell'uragano Lashley. Da quel punto in poi sarà un ottimo heel nelle posizioni medio-alte della card.
6) SHEAMUS
Il primo tentativo non è del tutto felice. E come può esserlo quanto non riesci a battere John Cena? E allora quando giunge la seconda vittoria le cose migliorano. Il regno vale sempre tre mesi ma questa volta le difese sono corpose e Cena va finalmente al tappeto, anche se con la complicità del Nexus. Tre mesi di sfide, battaglie. Via Cena, via Orton, via Jericho. Poi The Viper approfitta di un match a 6 per prendergli la cintura: l'irlandese non la rivedrà mai più.
E allora eccoli gli ultimi match del primo turno: Sheamus vs Eric Young, Daniel Bryan vs Magnus e Brock Lesnar vs Rob Van Dam. A voi i voti!