Girando Internet e i social, sembriamo più o meno concordi su Hard Times 3 della NWA.

I più sono delusi in generale sul PPV e soprattutto sul Main Event.

Una card molto ricca di Match, ma con pochi guizzi, ma che comunque, ha generato un PPV discreto, a mio avviso e delle situazioni interessanti.

Cosa ha funzionato

Sicuramente fra i Match che hanno funzionato, ci inserisco quello per il World Jr. Heavyweight Title, che ha finalmente visto premiata la rincorsa di Kerry Morton al titolo detenuto da Homicide.

Homicide ha svolto in maniera egregia il ruolo di primo campione del nuovo corso della cintura, ma il figlio del leggendario membro dei R’nR Express era da tempo il favorito (assieme a Colby Corino) per indossare la cintura dopo il Notorius.

Morton sul ring ha svolto un bel Match e raccontato una bella storia e spero avrà un regno adeguato e consono; l’avversario principale è già pronto (Corino), in una sfida fra figli d’arte che appare già scritta.

Anche nel Match per riassegnare il TV Title è stato interessante: svoltosi nel Preshow, ha visto trionfare Jordan Clearwater della scuderia di Idol, un altro lottatore che ha avuto una lenta ma costante crescita, che ha sconfitto AJ Cazana.

Non ha impensierito Cyon e il suo regno di National Champion l’assalto di Draper, altro pupillo di Idol, che ha svolto la pratica con una certa facilità.

Anche il Match per l’MLW National Openweight Title è stato buono, con un Corino che ha saputo tenere testa al campione Richards (che si è poi confermato campione), una buona prestazione che varrà senz’altro a Corino future chance titolate, probabilmente per il Jr. Heavyweight Title o per il National Title.

Bella anche la prestazione dei Hawx Aerie contro i World Tag Team Champion de La Rebelion: l’assalto ai titoli è fallito, ma per il duo credo il 2023 porterà finalmente delle soddisfazioni titolate.

Cosa non ha funzionato

Sicuramente, l’esito del Main Event, a giudicare dalle reazioni dei fan e dei social.

Nessuno credeva davvero che Tyrus avesse possibilità contro Murdoch, specie dopo l’inserimento di Cardona, che si pensava pronto a giocare il colpo basso per riprendersi la cintura nuovamente.

Invece Tyrus, a sorpresa, ha strappato la cintura a Murdoch, grazie anche all’aiuto di Idol e di tutta la sua scuderia (di cui fanno parte anche Cyon e Clearwater).

Ora Tyrus e soci si trovano a tenere ben 3 cinture singole in mano (World HW Title, Tv Title e National Title) e potrebbero arrivare nuovi affiliati alla scudera di Idol, per puntare magari ai titoli di Coppia o a quello Junior HW.

Il punto è: la Stable di Idol, è credibile? Poco, sinceramente: è sicuramente con due elementi interessanti (Cyon e Clearwater, specie il secondo), ma Tyrus dubito avrà (e mi auguro sia così) un regno lungo, probabile un regno di transizione breve, per arrivare al 2023 e al primo PPV importante utile, fargli perdere la cintura.

Siamo passati da Aldis e una stable, quella molto credibile, gli Stritcly Business, che davvero dava il senso di dominio anche per le cinture detenute e i membri (Aldis, Latimer, Adonis, Isaacs, Kamille) a una stable di onesti midcarder, dove probabilmente, quello che ha probabilità di fare grandi cose in NWA è solo Clearwater.

Anche il Main Event femminile ha risentito un po: per carità tecnicamente fantastico, un signor match, ma tutti pensavamo fosse finalmente giunto il momento della Kilynn King; l’inserimento della Green (che poteva anche starci in chiave storyline) ha tolto il Momentum alla King, che credo avrà una terza chance: il fatto che il pin l’abbia subito la Green è un buon indizio al riguardo.

La divisione femminile è per me la punta di diamante della NWA, assieme alla divisione Tag molto fervida e una divisione Junior con altissimo potenziale: Kamille sta tenendo benissimo come campionessa, ma la sua sconfitta contro la King non avrebbe diminuito lo status di Kamille e avrebbe perso alla King di iniziare un nuovo regno da Campionessa con una certa credibilità.

Decisamente scarsi i due gimmick match della serata: il Casket Match fra la Markova e Impaler è stato molto lento e farraginoso, anche il fuori programma che ha regalato la vittoria alla protetta di Mitchell, è stato molto macchinoso.

Il Mask vs Mask fra i due Question Mark è stato veramente il peggior match della serata: mi spiace molto che si stia usando un personaggio molto amato dal pubblico NWA (e legato a doppio filo a un atleta altrettanto amato come Jocephus Brody) in modo così grossolano.

L’Elefante nella Stanza

L’assenza di Aldis nello Show si è fatta sentire: non solo per la sua estromissione dalla Card, ma per le polemiche che hanno visto lui e Corgan circa la gestione del settore femminile (nate dopo le dichiarazioni di Corgan sul perché non aveva organizzato Empowerrr 2, il PPV al femminile NWA, la cui prima edizione aveva avuto la supervisione e regia di Mickie James, moglie di Aldis).

Le polemiche hanno generato una vera frattura fra lui e Corgan, che lo ha sospeso ed estromesso anzitempo dalla NWA, con il quale Aldis aveva il contratto in scadenza (ma con idea iniziale di rinnovarlo nel 2023, con una storyline che doveva portare Aldis di nuovo a una chance titolata).

E’ indubbio che Aldis, nella NWA di Corgan, ha rappresentato una certezza, oltre che un campione con due regni lunghi, credibili e convincenti, che ha fatto brillare i suoi avversari (Tim Storm, Cody Rhodes, Trevor Murdoch) e reso la NWA appetibile al grande pubblico.

Tolto il regno di Cardona, i due regni di Murdoch sono stati molto anonimi, troppo “old School” persino per una federazione che sul revival e lo stile anni 70-80, dall’immagine al lottato, ha giocato molto e bene.

Aldis dove potrebbe andare ora? In WWE avrebbe troppa concorrenza e poco spazio, in AEW il parterre di lottatori che vogliono farsi notare altrettanto, una scelta buona per lui sarebbe sicuramente tornare a IMPACT, dove potrebbe essere un validissimo avversario per Josh Alexander, generare nuove faide (e riaprirne di vecchie, come con Eric Young) e ricongiungersi con la moglie.

L’NWA ha ancora bisogno di Aldis? Abbastanza, la divisione Heavyweight, quella legata alla cintura più iconica e prestigiosa, ha ancora dei grossi buchi: Tyrus non ha ne lo status ne il carisma per prendersi la compagnia in mano ed esserne la bandiera, Cardona è il nome più adatto, se non torna in WWE.

Nomi su cui costruire il futuro ci sono (Clearwater ad esempio), ma vanno tirati su di status e messi contro avversari in grado di fare ciò.

Hard Times 3 può essere un grosso errore che vanifica tutto il lavoro fatto da Corgan in questi anni? Non credo, un passo falso magari, ma è tutto rimediabile, nel 2023.

Foto © NWA

Enrico Bertelli “Taigermen”