Nel ventunesimo episodio di questa serie di editoriali storici, ma pur sempre attuali, sulla TNA Wrestling, vi ho posto un quesito molto importante, “Cosa sarebbe successo se Cody Rhodes fosse rimasto in TNA?”.
Le risposte sono state molteplici da parte di voi lettori, motivo per il quale ringrazio ancora una volta tutti per il sostegno e il tempo impiegato nella lettura dei miei pezzi, un qualcosa di mai banale o scontato.
Oltre al giusto rimando verso l’articolo citato (clicca QUI), c’è da rinnovare la domanda, ma con un protagonista decisamente diverso seppur in linea con quella linea temporale… sto parlando ovviamente di BROKEN Matt Hardy.
I recenti tre capitoli dell’editoriale (numero 22, numero 23 e numero 24) sono stati incentrati rispettivamente sul ritorno del personaggio in TNA, sul suo primo grande successo e sulla reale consacrazione del suo stile che ha indubbiamente rivoluzionato il business.
Ora mi ritrovo qui per chiedervi…
Cosa sarebbe successo se Matt e Jeff sarebbero rimasti in TNA nel 2017 rinnovando i loro contratti e continuando quindi a sfruttare il momento “caldo” dei loro personaggi e del loro “Broken Universe”?
Considerando quanto la compagnia ha continuato negli anni a fabbricare diversi segmenti a stile cinematografico, posso pensare serenamente ad una conferma nel prodotto e quindi ad un puro successo sugli schermi.
A lungo a dare la cosa avrebbe giustamente stancato, ma è anche vero quanto sia importante il momento e la “BROKEN Brilliance” è stata decisamente “rovente” in quel periodo.
Il tutto è scemato con il loro addio, la causa con Anthem per i diritti sul personaggio e quindi la mancata possibilità da parte di ROH prima e WWE poi di usufruirne.
Insomma, nella realtà dei fatti ci abbiamo perso tutti, ma rispondendo al vero fulcro di questo articolo e quindi a cosa sarebbe successo se il duo più pazzo del ring sarebbe rimasto in TNA, ribadisco con convinzione quanto tutti avremmo assistito a qualcosa di ancora più grande e interessante proprio grazie ai fondi di Anthem e alle manie di grandezza (delle volte troppo egoistiche) da parte di Jeff Jarrett in quel periodo (primi nove mesi del 2017) a capo del booking team.
Le firme però non arrivarono, i contratti non vennero rinnovati e allora la dirigenza privò i due dei titoli di coppia che gli stessi Hardyz reincarnarono con un colpo di genio come visibile nel video sottostante.
Peccato, ci saremo potuti divertire ancora per lungo tempo, forse.
Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, vi invito all'ascolto del Pro Wrestling Culture podcast disponibile come sempre nella schermata Spotify sottostante.