Nel corso dell’ultimo episodio di Smackdown, abbiamo assistito ad un importante cambiamento: dopo diverse settimane di rivalità, Braun Strowman ha avuto finalmente la sua opportunità di sfidare Shinsuke Nakamura per il titolo intercontinentale, sfruttando a pieno l’occasione a lui capitata. Non che vi fossero particolari dubbi, ma l’ex membro della Wyatt Family ha strappato dalla vita del nipponico la cintura, portandosi a casa il tanto atteso primo titolo in singolo. Un avvenimento che si può definire in un solo modo: croce e delizia.

Da un lato, abbiamo colui che è uscito vincitore da questa contesa, ovvero The Monster Among Men: seppur il wrestler statunitense non avesse ancora portato a casa un riconoscimento con le sue sole forze (anche se la vittoria di Wrestlemania 34 ci si avvicina parecchio), stiamo parlando di un performer che ben figura da diversi anni all’interno degli show della compagnia, occupando spot di prestigio come quello di contendente numero uno allo Universal Championship. Ciò che gli mancava per fare il definitivo salto di qualità era proprio la vittoria di un titolo singolo: per questo l’Intercontinental Championship può essere un vero e proprio trampolino di lancio per il mostro che cammina tra gli uomini.

Al contempo, sono sicuro che pure il titolo secondario di Smackdown potrà giovare ad un campione così imponente e dominante, in quanto da ormai troppo tempo questa cintura è passata nelle mani di wrestler che non hanno saputo minimamente onorarne la storia. Di certo, non si sono verificate queste dinamiche a causa delle carenze sotto il punto di vista tecnico dei lottatori, anzi: negli ultimi anni performer come Dean Ambrose e Finn Balor hanno avuto la fortuna di indossare questa cintura. Il vero problema, però, sta nel fatto che questi atleti abbiano avuto la giusta occasione al momento sbagliato, cosa che ha di conseguenza intaccato il prestigio dell’Intercontinental Championship. Basti pensare che questo titolo non è stato nemmeno difeso alla Royal Rumble, rappresentazione perfetta del periodo nero che questo sta attraversando.

In più, questa vittoria significativa apre degli scenari molto interessanti: chi avrà il coraggio di affrontare un campione così dominante? Chi riuscirà a strappargli la corona dalla vita?

Dal mio punto di vista, penso che un avversario valido per il breve periodo possa essere Sheamus: nonostante il suo ritorno sia passato leggermente in secondo piano, The Celtic Warrior è sicuramente un performer di un certo calibro, quindi, se costruito in una certa maniera, può essere presentato come un wrestler che quanto meno potrà impensierire The Monster Among Men.

Se invece si vuole pescare un profilo dalla categoria dei face, penso che Daniel Bryan possa essere un nome più che valido: conclusa la sua rivalità con The Fiend, il Leader dello Yes Movement ha subito un inevitabile ridimensionamento, che non gli permetterà di combattere nuovamente per il titolo universale a breve; per questo ripartire da una cintura inferiore sarebbe un’idea più che praticabile per l’American Dragon. Da non dimenticare poi che l’ex campione WWE non ha mai avuto modo di dimostrare tutto il suo valore con l’Intercontinental Championship in suo possesso, per cui i presupposti per una sua nuova rincorsa a questa cintura ci sono tutti.

Insomma, qualunque opzione la WWE decida di percorrere, si prospetta un futuro molto interessante per la scena dell’Intercontinental Champioship. Altrettanto, però, non si può dire di Shinsuke Nakamura.

Purtroppo la triste verità resta sempre una: The King Of Strong Style, fatta eccezione per la parentesi ad NXT, non si è mai adattato alla perfezione al contesto legato alla federazione di Stamford. Una parentesi della sua carriera caratterizzata più da momenti bassi che alti e il suo regno da campione intercontinentale è stata l’ennesima riprova di questo fatto: nonostante la grande opportunità concessagli, il giapponese non è riuscito a valorizzare minimamente la cintura.

Giunti a questo inevitabile epilogo, le possibili svolte per la carriera dell’ex campione NXT non sembrano molto entusiasmanti: sebbene l’unione con Sami Zayn e Cesaro sia ben solida, non credo che un possibile split tra le parti possa generare un grande clamore attorno a nessuno dei tre, condannando così gli atleti precedentemente citati a ritrovarsi in una situazione fin troppo statica che non ha una via d’uscita.

Per me, le possibilità di rilanciare un wrestler come Shinsuke Nakamura nel mondo dello sport-spettacolo ci sono, ma sono abbastanza drastiche: o si opta per un cambio di personaggio netto, creando una personalità totalmente originale a The Artist, così come successo con Bray Wyatt, oppure la soluzione migliore potrebbe essere proprio la divisione tra le parti, così da permettere al nipponico di tornare ad esprimersi in un contesto più adatto a lui.

Come già detto, questa è una situazione da croce e delizia: se da una parte siamo giunti al capolinea, dall’altra la strada per il successo è appena iniziata. Ma una cosa è certa: nel mondo del wrestling non bisogna mai dare niente per scontato, quindi staremo a vedere cos’accadrà nei prossimi mesi. Perché, alla fine, chi ci garantisce che a giovarne sarà Braun Strowman e non Nakamura e viceversa? Lo scopriremo solo vivendo.