Il prossimo 27 aprile alla Cabarrus Arena di Concord, in North Carolina, andrà in scena uno dei tornei più prestigiosi che il mondo del Professional Wrestling abbia mai proposto. Un torneo che ha visto la mamma di tutte le compagnie onorare quello che possiamo considerare il papà, o uno dei papà, di tutti i Promoter. Il prossimo 27 aprile alla Cabarrus Arena di Concord, in North Carolina, tornerà in scena la Crockett Cup.

 

In realtà il suo nome completo è Jim Crockett Sr Memorial Cup Tag Team Tournament, è nacque grazie a Jim Crockett Jr, l’allora possessore della Jim Crockett Promotion e figlio dell’uomo al quale il torneo è dedicato. In collaborazione con la Crockett Foundation e con la Universal Wrestling Federation di Bill Watts, prese vita la prima edizione del torneo, fatto per le coppie migliori dell’epoca, che avrebbe onorato la memoria di uno dei capostipiti della nostra disciplina.

Si svolse il 19 aprile 1986 al Superdome di New Orleans, in Louisiana, e fu divisa in due Show, uno al mattino e uno alla sera. Nessuna trasmissione televisiva, nessun PPV, solo e semplicemente pubblico Live e qualche telecamera per registrate l’evento e inserirlo negli archivi. I Tag Team erano 24, da tutti i territori e da tutto il mondo. Nello Show mattutino, Jim Duggan sconfisse Dick Slater, conservando il Mid South North American Title. Nello Show serale, Ric Flair conservò il titolo del mondo della National Wrestling Alliance sconfiggendo The American Dream” Dusty Rhodes.

Nomi importanti presero parte all’evento, nazionali e internazionali. Alla fine a spuntarla furono i Road Warriors, Hawk & Animal, una coppia proveniente proprio dalla JCP. Ebbero un lieve vantaggio, in quanto entrarono in scena al secondo turno, ma non ebbero affatto vita facile, dato che dovettero sconfiggere Wahoo McDaniel e Mark Youngblood. Al terzo turno toccò ai Midnight Express, Dennis Condrey e Bobby Eaton, all’epoca campioni di coppia NWA, mentre in semifinale arrivò un altro colpo di fortuna. Nell’altro quarto di finale infatti, The Fantastics, Tommy Rogers e Bobby Fulton, UWF Tag Team Champions, e gli Sheepherders, Luke Williams e Butch Miller, che diventeranno un giorno i Bushwhackers,  finirono il loro Match in una doppia squalifica.

In finale, i Road Warrios, saranno proclamati campioni e vincitori di un milione di dollari, oltre che di un imponente trofeo, dopo aver sconfitto Ronnie Garvin e il campione degli Stati Uniti della NWA Magnum TA. Tutti i Tag Team sconfitti da Hawk ed Aniaml arrivavano dalla JCP, ma nel torneo abbiamo visto coppie provenienti dalla UWF, Terry Taylor e Steve Williams, DJ Peterson e Bratt Wayne, Sam Houston e Nalson Royal e The Fantastics. I Batten Twins, provenienti dalla Central State Wrestling della quale erano campioni al momento. Dino Bravo e Rick Martel dalla Lutte Internationale, compagnia canadese.  Bill Dundee e Baddy Landell, della Continental Wrestling Association. The Fabulous Ones dalla Championship Wrestling From Florida. Buddy Jaggers e Mike Miller dalla Pacific Northest Wrestling. E infine Giant Baba e Tiger Mask, rappresentanti giapponesi della All Japan Pro Wrestling. Il resto proveniva dalla JCP, c’erano Arn Anderson e Tully Blanchard, membri dei Four Horsemen e rispettivamente campione televisivo e nazionale della NWA; c’erano The Barbarian e Baron Von Raschke; Black Bart, campione dei pesi massimi della Mid South, e Jimmy Garvin; Manny Fernandez e Jimmy Valiant; Los Guerreros, Chavo Sr ed Hector; The Italian Stallion e Koko Ware; i Rock’n’Roll Express; Ivan e Nikita Koloff, il Team russo; e infine Buzz Sawyer e Rick Steiner.

La seconda edizione del torneo ebbe luogo ancora una volta divisa in due Show, ma stavolta in due giorni differenti: il 10 e l’11 aprile del 1987. A vincere in questa occasione furono i Superpowers, il campione dei pesi massimi degli Stati Uniti Nikita Koloff e “The American Dream” Dusty Rhodes. Anche stavolta in ognuno dei due Show fu messo in scena anche un Match che non aveva niente a che vedere col torneo. Nella prima serata, quella del 10 aprile, Ole Anderson sconfisse Big Bubba Rogers in un Last Man Standing Steel Cage Match. Nella seconda, l’11 aprile, Ric Flair difese con successo il titolo del mondo NWA contro Barry Windham.

Questa volta nella rosa dei partecipanti non ebbe tanto risalto la provenienza, ma proprio come nella prima edizione, Tag Team da tutta America e da tutto il mondo presero parte al prestigioso torneo. Per esempio la coppia formata da Lex Luger e dal campione televisivo della NWA Tully Blanchard, che persero in finale contro Rhodes e Koloff. O i Midnight Express, sconfitti durante i quarti, che per il secondo anno consecutivo non arrivano alla vittoria, chissà, forse perché stavolta non era Denis Condrey il compagno di Bobby Eaton, bensì Stan Lane.  Nel primo turno, che in realtà era il secondo perché saltarono il primo reale, i Superpowers sconfissero The Barbarian e Bill Dundee.

Presero parte al torneo anche i campioni in carica, i Road Warrios, in quel momento campioni di coppia internazionali della NWA. Ma sono da segnalare anche la MOD Squad, Basher e Spike, campioni di coppia della Championship Wrestling From Florida, il Team formato dall’NWA World Junior Hevyweight Champion Lazer Tron e Jimmy Valiant, quello formato da Tim Horner e dal campione assoluto della Championship Wrestling From Florida Mike Rotunda, e soprattutto quello formato da Manny Fernandez e Rick Rude, i campioni del mondo di coppia della National Wrestling Alliance.

Nonostante in pochi anni la Crockett Cup abbia acquisito parecchio valore e nonostante in molti la considerino una grande manifestazione, non durò tantissimo. Quella del 22 e del 23 aprile 1988 fu l’ultima, ed ebbe luogo ancora una volta in due serate, ma stavolta anche in due città diverse: Greenville e Greensboro, entrambe in North Carolina. Ancora una volta i Tag Team partecipanti erano 24 e ancora una volta il tabellone non fu favorevole a tutti, con una particolarità in più però: uno dei Match del secondo turno fu combattuto da tre coppie in un Three Way Dance: i Midnight Express, per il secondo anno consecutivo Stan lane e Bobby Eaton, sconfissero i Lightning Express,  Tom Horner e Brad Armstrong, e i Sheepherders.

Ad aggiudicarsi il torneo furono Lex Luger, lasciato orfano poco prima dell’inizio da Barry Windham, e Sting, anch’egli abbandonato a causa di un infortunio da Ron Garvin. I due formarono una coppia stellare dell’ultimo minuto che sconfisse in finale Arn Anderson e Tully Blanchard. Presero parte per il terzo anno consecutivo al torneo i Road Warrios e i Fantastics, mentre debuttarono nomi illustri come Ron Simmons, Johnny Ace, Larry Zbysko e Kendall Windham.

Il torneo cessò di esistere con questa ultima edizione, anche se in realtà nel 2017, qualcosa di simile fu organizzato. La Crockett Foundation insieme alla Classic Pro Wrestling, misero in scena un torneo chiamato Crockett Foundation Cup Tag Team Tournament, al quale parteciparono nomi storici come i Rock’n’Roll Express e Bobby Fulton, e che fu vinto dai Geordie Bulldogs, Sean e Mark Denny.

La vera Jim Corckett Sr Memorial Cup Tag Team Tournament però tornerà come detto il prossimo 27 aprile, dove oltre al torneo, composto da otto Tag Team che partiranno dai quarti di finale, vedremo Nick Aldis difendere il titolo NWA contro Marty Scurll. Vedremo Willie Mack difendere il titolo nazionale contro Colt Cabana, anch’egli ex campione assoluto dell’NWA. E vedremo Jazz difendere il titolo femminile contro Sienna. Inoltre ci sarà anche una Battle Royal fatta interamente da coppie, che assegnerà l’ultimo posto disponibile nel torneo. L’evento sarà promosso non solo dalla National Wrestling Alliance di Billy Corgan, ma anche dalla Ring of Honor. Per il momento la competizione vede la presenza di alcuni dei più discussi Tag Team del circuito indipendente, come i Briscoe Brothers, PCO e Brody King dei Villain Enterprises, o i War Kings, Ma anche coppie formate per l’occasione, come Flip Gordon e Bandido. Non mancherà la presenza giapponese, infatti rappresenteranno la New Japan Pro Wrestling Yuji Nagata e Satoshi Kojima, e non mancherà nemmeno quella messicana, Guerrero Maya Jr e Stuka Jr rappresenteranno la Consejo Mundial de la Lucha Libre. Chiudono gli immancabili membri storici della compagnia e del torneo, i Rock’n’Roll Express, Robert Gibson e Ricky Morton.

Manca poco e questa stravaganza storica nascerà di nuovo, grazie a Billy Corgan e grazie alla Ring of Honor. Un nuovo Tag Team potrà aggiungere al proprio albo d’oro un riconoscimento da pochi considerato, ma che può davvero arricchire una carriera ed aiutare una compagnia che è stata gloriosa, a riprendersi un pezzettino di ciò che è stata costretta a lasciarsi alle spalle. Imbocca al lupo.

Direttore di Zona Wrestling. Appassionato di vecchia data, una vita a rincorrere il Pro Wrestling, dal lontano 1990. Studioso della disciplina e della sua storia. Scrive su Zona Wrestling dal 2009, con articoli di ogni genere, storia, Preview, Review, Radio Show, attualità e all'occasione Report e News, dei quali ha fatto incetta nei primi anni su queste pagine. Segue da molti anni Major ed Indy americane e non.