Spoiler: ma anche no.
NXT 2.0, il rebranding, la nuova era, il nuovo corso, il reboot. Chiamiamolo come vogliamo, fatto sta che la prima puntata della nuova direzione creativa di NXT รจ andata in onda. Ho deciso quindi di analizzare per filo e per segno tutti i cambiamenti che ho notato, cercando di capire se possano significare una direzione migliore oppure peggiore. Non sarร un report, ma piรน un “trova le differenze” della settimana enigmistica.
Lo show parte presentandoci in sequenza i promo dei quattro partecipanti al Fatal 4 way per il vacante NXT Championship. E giร qui si nota una differenza registica: i promo non sono spalmati nell’arco di tutta la puntata, ma ci vengono proposti in rapida sequenza. L’ambiente tetro e lugubre, nei fumenti bui di Wyattiana memoria, sembra un ricordo, qua smarmelliamo, qua apriamo tutto. Non che ci sia qualcosa di male in realtร .
Scopriamo poi che tutto ciรฒ serviva a far bloccare l’ultimo promo, quello di LA Knight, da un debuttante, tale Bron Breakker (con due “K”), figlio di Rick Steiner. Al giovane viene concesso di mettersi alla prova con LA Knight. Curioso che Knight decida di sprecare energie prima di un match titolato cosรฌ importante, ma in realtร ciรฒ puรฒ essere in linea col carattere borioso ed eccessivamente sicuro del personaggio.
Nell’arena, piรน che di rebranding parlei di repackaging, perchรฉ qui lo smarmellamento รจ totale: luci, colori, areazione. Ambiente luminoso, colorato, pubblico sistemato in altezza sugli spalti. Lo confesso: sembra un altro show. Dopo esser stati abituati visivamente a un certo tipo di ambiente la sensazione puรฒ risultare estraniante. Ma guardandolo con obbiettivitร l’atmosfera non รจ neanche male. Bron Breakker si aggiudica sorprendentemente (ma anche no) il match, ma su questo ci torniamo fra un po’, a fine articolo.
Altro debutto, stavolta di un tag team, Josh Briggs e Brooks Jensen, quest’ultimo giovanissimo e figlio d’arte. Piccola considerazione: troppe B, troppe S e troppe J in questo team, cambiate qualcosa. Il match contro l’Imperium รจ decisamente piรน breve e meno combattuto dell’opener e si conclude con la vittoria dei veterani.
Promo degli Hit Row che ci fanno respirare le vibes del vecchio NXT. Assistiamo poi ad un segmento classico da main roster: squash match di uno della stable (B-Fab in questo caso), cui segue un promo, cui segue l’interruzione della stable con cui il gruppo ha la faida. Lo squash, come nel main roster, era tranquillamente evitabile, nonostante anche NXT non sia nuova ai classici match di pochissimi minuti che servono a ricordare quanto sia pheego il personaggio X di turno.
Segmento nel backstage per il matrimonio di Dexter Lumis e per me la qualitร dell’intrattenimento rimane altissima. In passato avevo criticato questa storyline per l’eccessiva lentezza, ma da quando gli InDex hanno finalmente “consumato” i segmenti sono tornati ad essere divertenti e intrattenenti.
Altro promo sul ring che serve a caratterizzare il vincitore del Breakout Tournament, il che ci sta.
A questo punto assistiamo a quello che credo sia il match piรน lungo della serata, o comunque il “segmento” piรน lungo, dato che un tag team match di coppia tra Kacy Catanzaro, Kayden Carter, Gigi Dolin e Jacy Jayne si trasforma poi in un Six women tag con l’aggiunta di Mandy Rose (castana) e Sarray. Il match non รจ male e ripeto che dura davvero tanto, o quantomeno piรน di quanto mi aspettassi, probabilmente per la necessitร di costruire i nomi nuovi e rilanciare nomi che per un motivo o per un altro sono rimasti nelle retrovie.
All’improvviso il patatrack: avevamo visto che Kyle O’Reilly era stato attaccato nel backstage da Dunne e Holland. William Regal ci informa quindi che non potrร partecipare al match e che il suo posto verrร preso da colui che l’ha soccorso, un Signor Nessuno di nome Von Wagner. No, non si tratta del nuovo nome del Dr Wagner, purtroppo.
Ora, su questa scelta mi trovo in totale disaccordo. Eliminare uno dei contendenti del Fatal 4 way, per me, non aveva senso. Non si tratta di proteggere O’Reilly, dato che in un Fatal 4, con cosรฌ tante variabili in gioco, รจ molto difficile che uno status venga intaccato in caso di sconfitta, a meno di non fare una palese figura da idiota per un qualche motivo. Vogliono forse farci sudare ancora un po’ la vittoria del titolo di Kyle? E Pete Dunne allora? Francamente l’ho trovata una scelta alquanto discutibile.
Cosรฌ come ho trovato discutibile la scelta di cancellare il match per il titolo femminile. Non un buon segno, ma diciamo che vogliono mantenere alto l’interesse anche per la puntata di settimana prossima
Ridge Holland distrugge Rockstar Spud. Dispiace, ma ci sta, non รจ nulla di nuovo. Spiace perchรฉ Spud aveva ottenuto un po’ di spazio in coppia con Killian Dain, ma non sembrava ci fossero chissร quali piani per lui, anche prima del licenziamento del tag team partner, e non ha chissร quale status da proteggere, lui.
Assistiamo ad un promo dello stereotipo vivente della stagione, tale Tony D’Angelo. E no, anche qui non c’รจ nulla di nuovo, perchรฉ vi ricordo che ad NXT sono stati partoriti dei mostri come No Way Josรฉ, per cui non imputiamo questa potenziale brutta gimmick alla nuova gestione. Ad NXT non tutte le ciambelle riuscivano col buco giร da prima.
Altro squash, stavolta dei Creed Brothers, al cui segue un promo del manager della Diamond Mine, a cui a sua volta segue, FINALLY, l’apparizione di Kushida sullo stage, che perรฒ dice poco e nulla. Anche qui, la gestione di Kushida fa acqua da tutte le parti da mesi; speriamo almeno che la faida con Roderick Strong dia nuova linfa al suo regno da campione.
Nel main event abbiamo dunque il debutto di Von Wagner e la vittoria del titolo di NXT di Ciampa. E qui posso finalmente aprire una parentesi sulla gestione dei debuttanti.
Ci sono, a mio avviso, due modi per generare interesse nei confronti di un volto nuovo. E ripeto, “nuovo”, non personaggio con giร un passato in altre federazioni. Il primo รจ quello di creare un personaggio che risulti estremamente accattivante, il secondo รจ fargli fare dei bei match.
Sarรฒ banale, ma sostengo che un ottimo modo per far affezionare il pubblico ad un wrestler sia, semplicemente, fargli fare il wrestler. C’รจ un motivo se tutta la KofiMania รจ partita dopo una prestazione spettacolare da parte di Kofi in un Gountlet match, c’รจ un motivo se ai tempi tutti si erano affezionati a Tye Dillinger, perchรฉ era uno che, pur perdendo, metteva su una bella contesa contro il suo avversario, non certo perchรฉ veniva squashato nel giro di due minuti. Questo รจ un errore che la WWE spesso commette quando vuole rendere interessante un wrestler, ossia fargli fare la classica sequenza di squash match, quando sarebbe molto piรน semplice dargli una decina di minuti, anche meno, sul quadrato, per far vedere davvero quanto sia bravo, e non facendogli sconfiggere un jobber con tre pugni e una finisher.
Detto ciรฒ i debutti di Breakker e Wagner sono stati, da questo punto di vista, ben fatti. Saranno dei Signori Nessuno, saranno dei nuovi arrivati, ma si sono fatti valere, si sono messi in mostra, non hanno sfigurato; hanno dimostrato, insomma, di meritarsi lo spazio che รจ stato loro concesso. Ovviamente non si poteva fare lo stesso lavoro con tutti e qualcuno รจ stato sacrificato, vedasi Briggs e Jensen, ma per quanto mi riguarda il bilancio รจ positivo.
Per quanto riguarda la quantitร di debutti, non mi pare la prima volta che la WWE proponga diversi nuovi nomi tutti insieme. Ho la memoria di un pesce rosso e questo รจ risaputo, ma penso che ciclicamente ci siano state delle puntate di NXT che abbiano presentato 4-5 nuovi nomi tutti insieme. Quello che cambia, indubbiamente, รจ che qui si parla realmente di debuttanti e non di nomi rubati alla NJPW, alla ROH o ad Impact.
Parliamo invece un secondo della durata dei match. Diciamo anche che il report termina qui, sul segmento del matrimonio vorrei parlare a tempo debito, magari con una parte due riguardo la storyline degli InDex. Quest’ultimo segmento ha preso gli ultimi quindici minuti di show, contando anche i segmenti di backstage precedenti arriviamo a 20-25 minuti, ciรฒ significa che quasi un terzo della puntata รจ stato dedicato agli InDex. Dunque รจ questo il motivo per cui abbiamo avuto tanti match di breve durata? Questo รจ il motivo per cui anche il match per il titolo di NXT รจ stato ben lontano, come minutaggio, dai main event di 20 minuti a cui NXT ci aveva abituato? Oppure si tratta di una scelta che si protrarrร nei mesi a venire? La WWE lo fa per permettere ai debuttanti di procedere con calma, con incontri brevi che possano permettergli di acquistare confidenza sul ring, oppure vogliono concentrarsi su quante piรน storyline possibili e quindi necessariamente i tempi dei match veri e propri si devono ridurre? Se cosรฌ fosse si tratterebbe del cambio di rotta piรน importante e, in generale, quello che ha suscitato le maggior lamentele tra i fan. Non la scenografia, non i debutti, non i licenziamenti, nulla di tutto ciรฒ: i match lunghi, ridateci i match lunghi.
ร innegabile che la lunghezza dei match fosse l’unico aspetto realmente indy di NXT, cosa che contraddistingueva il brand dal main roster (assieme al puntare su wrestler dai fisici anche non convenzionali e ad una gestione diversa delle storyline, dovuta al lungo intervallo tra uno Special Event e l’altro). Non che non si possano regalare dei bei match anche con una durata inferiore ai dieci minuti, ma NXT risultava un porto sicuro rispetto, ad esempio, al main roster che intervalla spesso match dalla breve durata ad interminabili segmenti e promo backstage. Ma proprio su quest’ultimo punto รจ difficile giudicare dopo una sola settimana, contando appunto il lunghissimo segmento di chiusura. Un banco di prova importante sarร dunque la prossima puntata e, soprattutto, il prossimo Special Event.
Non siamo di fronte ad un cambiamento epocale, ma forse neanche cosรฌ graduale come avevo pronosticato in precedenza. Sicuramente, se la parte “wrestling” di NXT verrร nettamente sacrificata, ci dovremo domandare cosa farร il brand per continuare a mantenersi accattivante, e soprattutto, per far riaffezionare coloro che adesso lo guardano con occhio critico.
Il legame con il passato รจ forte, basta pensare alla scelta del nuovo campione, ma l’aria di cambiamenti si fa pesante e tutti noi dovremo riabituarci a respirare. Quanto sarร difficile?