Siamo prossimi a una nuova edizione di Crown Jewel, evento che farà felice sia il pubblico arabo che le casse della WWE. Al di là dei match che vedremo, come possiamo giudicare le storyline che ci hanno condotti fino al ppv? Da editorialista di Raw mi occuperò di analizzare le faide che coinvolgono gli atleti dello show rosso, quindi bando alle ciance e partiamo.

Rispetto al solito prenderò in condiderazione due match in una volta sola, dato che sostanzialmente stiamo parlando della stessa storyline. Mi riferisco a quella che coinvolge il titolo mondiale femminile di Raw e i titoli di coppia femminili. In entrambi i casi ritengo che il giudizio non debba essere positivo. La stable heel nonostante il tanto spazio in tv non ha mordente, risultando ripetitiva in ogni segmento, Bayley ha fallito diversi assalti al titolo e le sue sottoposte hanno appena perso quelli come tag team. Allo stesso tempo Bianca è sostanzialmente gestita come Superman Cena, Alexa è in un limbo in cui il suo personaggio è né carne né pesce, rimane Asuka che propone la medesima versione di sé ma che almeno funziona ancora. Quando una faida si prende i main event e non risulta tra le più interessanti qualcosa non va. Giudizio rivalità: insuffiente.

Passiamo ora a una sfida tra stable. Per quanto riguarda il Judgment Day bisogna riconoscerne il buon periodo. Sono riusciti a salvare un gruppo che pareva alla deriva, ma che ora sta dando il suo contributo. L’aggiunta di Dominik ha dato una rinfrescata alla stable, il figlio di Rey pur rimanendo inadeguato in tanti aspetti non ha bisogno di far molto per attirare i fischi. Hanno correttamente deciso di sospendere la faida familiare per riprenderla con ogni probabilità a Wrestlmenia, hanno sfruttato i collegamenti del Bullet Club per avvicinare AJ e Balor per preparare il terreno al ritorno di Gallows e Anderson. Abbiamo quindi una gestione oculata che si è sviluppata in modo coerente, accompagnandoci così per settimane verso un match incerto. Nel tempo loro concesso non si poteva fare molto di più, per questi motivi la faida è promossa. Giudizio rivalità: buono.

Concludiamo con il feud tra bestie che per certi versi si somigliano, Lesnar e Lashley. Come dicevo in un recente editoriale, hanno diversi tratti in comune, per fisicità, passato nelle MMA, grande aiuto ricevuto da due ottimi manager che hanno coperto le loro carenze al microfono. Con personaggi simili era quindi facile ipotizzare che la storyline non sarebbe proseguita a suon di promo graffianti, ma con risse continue. Il tutto è anche motivato dal fatto che con ogni probabilità non ci sarà alcun proseguo alle loro vicende. Gli arabi volevano un match con due nomi importanti e sia Bobby che soprattutto Brock sono tra i wrestler più forti in chiave mark dell’intera WWE, una sorta di Godzilla contro King Kong se vogliamo paragonarli a un combattimento tra personaggi potenti. Fatte queste considerazioni, la storyline non è certo una di quelle di cui ci ricorderemo a lungo, ma è funzionale a quanto i due racconteranno in ppv. Detto volgarmente, voleranno mazzate. Giudizio rivalità: sufficiente.

Crown Jewel più che uno special event lo vedo come un live event sotto steroidi. Per quanto riguarda i feud che coinvolgono gli atleti e le atlete di Raw, non ho gradito le storie che coinvolgono le donne, nonostante la presenza dei nomi tra i più importanti dello show del lunedì sera. Discorso diverso per gli uomini, perché se con Lesnar e Lashely si è fatto il minimo indispensabile, per il match tra stable abbiamo avuto sviluppi coerenti gestiti con le giuste tempistiche. Nel complesso, tra alti e bassi, le rivalità di Raw non stanno facendo scintille, ma ci possiamo accontentare.

Siete d’accordo o per nulla? Avete un giudizio migliore del mio riguardo i feud femminili? Per Lesnar e Lashley ci si sarebbe potuti impegnare di più? Contenti del ritorno degli O.C. e di come stiano gestendo il Judgment Day? Se avete voglia di dire la vostra vi aspetto qui sotto nei commenti, alla prossima!

Sergedge – EH4L