“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, cantava così Antonello Venditti in una canzone che un po’ tutti, almeno una volta, abbiamo sentito nostra. Per chi non avesse sentito questa appartenenza ad un verso del genere dico: beati voi! Ma potete comunque “rifarvi” in quanto fan di wrestling: quanti match e quante storyline abbiamo visto e rivisto in WWE? Tante, e tante ne vedremo ancora..

L’esempio lampante a Smackdown in questi giorni è la faida che vede contrapposti i New Day (King Woods e Kofi Kingston) e gli Usos. E, insomma, quante volte questi team si sono sfidati? Tante, da perderne anche il conto eppure trovo che questa volta, in questa storyline, c’è qualcosa di diverso e il perno non è né l’uno né l’altro tag team ma, bensì, Roman Reigns!

E’ lui il capo della Bloodline, è lui che ne muove e ne decide le gesta così come un burattinaio qualunque; è stato lui, infatti, ad accettare un nuovo incontro, presumibilmente tra Jimmy Uso e Xavier Woods, con una stipulazione: se Jimmy dovesse vincere lui riconoscerà Roman Reigns, in caso contrario gli Usos dovranno inchinarsi al re di Smackdown. 

E’ solo un match sì, e probabilmente anche in singolo, ma si sa: da una cosa nasce l’altra e arriverà molto presto l’ennesima sfida (e scambio di cinture) tra i due tag team, e chissà poi, se sto viaggiando troppo con la fantasia, si arriverà ad uno scontro tra fazioni comprendendo sia Roman Reigns sia Big E, anche se quest’ultimo sarà più difficile coinvolgerlo essendo a Raw. Ma immaginare si può, e lasciatemelo fare..

E quindi, ben vengano gli inediti, ben vengano le novità ma ben vengano anche storyline trite e ritrite purchè vengano fatte bene.