Dopo aver vinto il 6 man Ladder Match ed essersi laureato NXT North American Champion, Damien Priest ha fatto vedere tutte le sue qualità in ring, soprattutto nella sua difesa del titolo contro un avversario pericolosissimo come Timothy Thatcher. Ad ‘NXT Takeover: 31’, il Portoricano dovrà difendere la corona dall’assalto di Johnny Gargano. Recentemente intervistato al ‘Gorilla Position podcast’, Priest ha parlato di come siano state utili due figure del calibro di HHH e Shawn Michaels nel suo percorso nel roster giallo-nero.
Le parole di Priest
“Ognuno lo dice a parole sue, ma Shawn Michaels e HHH sono stati irremovibili sul fatto di essere me stesso e di non fingere di essere un personaggio così esagerato come ho fatto negli ultimi 15 anni. Anche se stavo ritraendo una versione di me stesso, stavo comunque fingendo di mettermi in mostra per quello che la gente credeva io fossi. Non sono ancora me stesso. Entrambi sono fermamente convinti dicendomi questo: ‘noi vediamo come sei fuori dal ring, quando interagisci con le persone.’ Mi hanno detto di essere quell’uomo lì. ‘Sei figo’. All’inizio è stata dura, perchè vedevo quella luce rossa e gli istinti automatici prendevano il sopravvento. E’ stato difficile iniziare ad essere soltanto me stesso.“