Damien Sandow, ai microfoni di Rolling Stone, ha rivelato le proprie reazioni immediatamente successive alla chiamata con cui la WWE gli ha comunicato il licenziamento:

“La cosa divertente è che, dopo aver chiuso il telefono, la prima cosa che ho fatto è stata pulire la mia rimessa. Volevo farlo da anni. Con i miei impegni in WWE, però, non ci sono mai riuscito. La mia fidanzata è stata molto contenta. Per anni, non ho potuto fare nulla dentro casa. Per cui, ho deciso di usare questo tempo libero in maniera positiva. Ho pulito la rimessa, ho giocato con i cani e, soprattutto, mi sono rilassato.”

FONTERollingStone.com, PWTorch.com & ZonaWrestling.net
Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.